Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore: ecco i nomi delle magnifiche Cinque Terre, Patrimonio dell’Unesco e veri e propri paradisi affacciati sul Mar Ligure. Hanno incantato anche Byron, Shelley e Wagner.
Il mezzo più comodo per raggiungere le Cinque Terre è sicuramente la macchina, che permette di organizzare l’itinerario in completa autonomia e di gestire le tappe nell’ordine che più si preferisce.
- Chi arriva in treno, può scegliere di noleggiare un’auto a La Spezia, oppure di noleggiare un’auto a Savona – a seconda che si preferisca iniziare il tour rispettivamente da Est o da Ovest. La Spezia si trova vicinissima a Riomaggiore (circa 15 km), pertanto si rivela essere la soluzione ideale per chi vuole la massima comodità. Savona, invece, è due ore di guida da Monterosso: due ore di panorami mozzafiato con vista sul mare;
- Chi, invece, raggiunge la Liguria in aereo, può noleggiare un’auto a Genova e guidare in direzione Monterosso, che dista meno di un’ora e mezza.
Una volta ritirata la propria macchina a noleggio e scelto da che borgo iniziare, non resta che dare un ultimo morso alla focaccia, abbassare i finestrini e mettere in moto, pronti a godere di un panorama semplicemente incantevole con la brezza che spettina i capelli.
Quelli che ti aspettano sono paesini unici che hanno sfidato le leggi della natura e si sono appollaiati, a picco sul mare, sul tratto di costa più aspro della riviera. Sei pronto?
Monterosso al Mare
La tua prima tappa è Monterosso: goditi qui una prima giornata di relax, prendendo il sole sulla spiaggia attrezzata.
Monterosso è sicuramente la più accogliente delle Cinque Terre: vanta un accesso diretto al mare e due diversi centri – quello storico e quello più moderno (Fegina). Qui è d’obbligo prenotare un ristorante per cena che sia in riva al mare – un pasto al chiaro di luna è ancora più romantico di uno a lume di candela. Ma se non dovessi trovare posto, non preoccuparti, il centro del borgo vecchio è ricco di deliziosi locali che propongono cucina locale.
Lo sapevi che Montale si innamorò follemente di Monterosso e proprio qui trovò l’ispirazione per “I Limoni”? Oltre al parco letterario a lui dedicato, visita anche la Chiesa di San Giovanni Battista, il Convento dei Cappuccini e la Statua del Gigante.
Vernazza
Modaiola, colorata, perfetta per ridere e chiacchierare in piazza con gli amici: è Vernazza, dove la tradizione marinara è rimasta intatta. Qui rimarrai folgorato dalla bellezza del porticciolo gremito di barche variopinte, dall’imponenza del Castello Doria e dalla sua torre cilindrica, e dalla vista di cui godrai dalla Chiesa Gotica di Santa Margherita d’Antiochia.
Dedica il tuo secondo giorno alle Cinque Terre all’esplorazione. Passeggia per i vicoli stretti e, verso il tramonto, imbocca il sentiero che porta a Monterosso: basta percorrere poche decine di metri per arrivare a spiazzi da cui scattare fotografie scenografiche.
Corniglia
È impervia, è un gioiello grezzo costruito sulla roccia: la baia, infatti, si raggiunge tramite una lunga scalinata (lunghissima, a dire il vero! Si tratta di 33 rampe, per un totale di 377 scalini). Dall’alto di Corniglia, però, si gode di panorami incredibili.
Recati alla terrazza di Santa Maria, prendi la fotocamera e colleziona scatti magnifici. Poi visita la Chiesa di San Pietro, situata a 100 metri sul livello del mare.
Manarola
Manarola è di una bellezza fiera e rappresenta l’emblema dell’incontro fra roccia, abitazioni e terrazzamenti. Quando, scendendo le scalinate, raggiungerai il mare, ti sembrerà di trovarti in piscina: gli scogli, infatti, creano una scenografia meravigliosa – e la ciliegina sulla torta è la limpidezza dell’acqua.
Manarola, poi, è il paradiso dei fotografi, e il tramonto è il momento migliore. Immortala le case che si trasformano in roccia e viceversa e il blu del mare profondo.
Riomaggiore
Parcheggia l’auto per l’ultima volta e goditi l’ultimo giorno alle Cinque Terre.
Sali e scendi, volte, carruggi: benvenuto a Riomaggiore, probabilmente la più iconica delle Cinque Terre, grazie alla disposizione di case che scendono verso il mare. Non perdere il Castello e siediti nella zona della Marina ad ascoltare il piacevole chiasso dei turisti e il rumore delle onde: qui ti innamorerai di Riomaggiore, borgo timido che si lascia scoprire poco a poco.
Anche se oggi è chiusa, percorri l’inizio della Via dell’Amore, cioè l’unico tratto aperto: non poter camminare lungo tutto il sentiero è un peccato, ma anche solo le prime centinaia di metri sapranno regalare un’emozione sublime.
Non ne avrai mai abbastanza
Non importa quante fotografie tu abbia scattato (ma siamo abbastanza sicuri che tu abbia la galleria del telefonino piena!), quanti pezzi di focaccia tu abbia addentato e quanti fritti misti ordinato: non vorrai lasciare le Cinque Terre.
Visitarle con un’auto a noleggio è comodo e ti consente di tornare nei posti che più ti sono piaciuti anche a fine giornata, quando i turisti si sono già ritirati in hotel: se non ti abbiamo convinto a parole, siamo sicuri che le foto siano riuscite nell’intento. Buon viaggio!
