Alla scoperta della costa nord-orientale della Sicilia: Milazzo

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by Roberto - 24 July 2015

Milazzo, imbarco principale per raggiungere le isole Eolie, è una splendida meta per le vacanze estive. Infatti oltre ad essere a circa tre ore di navigazione dalle più lontane isole dell’arcipelago vulcanico, offre al visitatore la possibilità di effettuare itinerari naturalistici e, naturalmente, visitare numerose località storico-artistiche. Per le spiagge, se non si vuole prendere la macchina, si può andare alla spiaggia di Ponente. Mare cristallino e spiaggia pulita. Se si è disposti a fare qualche chilometro in più allora si ha solo l’imbarazzo della scelta. Ci viene in mente un luogo meraviglioso sulla costa ionica ad una cinquantina di chilometri dalla cittadina: l’Isola Bella, con accanto Taormina. Ve ne innamorerete. Ma anche il litorale tirrenico, su cui si affaccia Milazzo è molto bello. È un susseguirsi di cale e calette, ora sabbiose o con ghiaietta: tutte assolutamente pulite.

 

L’Etna, a neanche un’ora di auto, è il vulcano attivo più alto d’Europa e non si può tralasciare di visitare, se si viene da queste parti. Naturalmente si può scegliere di passare parte del proprio tempo visitando Milazzo e il suo castello, che ha fama di essere il più esteso di tutta Italia, e non si rimarrebbe per questo delusi. Ma vediamo in maggiore dettaglio alcune località assolutamente da vedere.

 

Lipari

 

Seconda e più grande isola delle Eolie per chi proviene da Milazzo è un’importante meta turistica sia per le sue belle e incontaminate spiagge, i deliziosi paesini, la Malvasia delle Lipari e non ultimo per le sue testimonianze archeologiche. Il Museo archeologico regionale Bernabò Brea raccoglie, infatti, parte dei ritrovamenti degli scavi condotti dallo studioso insieme a Madeleine Cavalier relativi a capanne dell’età del Bronzo e strutture greco-romane.

 

Taormina

 

La città dalle “mura di toro” è di origine greca, ma si possono trovare facilmente resti di edifici o basamenti di un tempio antico di epoca romana. Da non perdere il teatro romano, dove si esibiscono attori e musicisti di fama internazionale, o Palazzo Corvaja, il cui nucleo centrale risale all’XI° secolo. Conosciuto anche come Palazzo del Parlamento, parte dell’edificio venne creato agli inizi del ‘400 dalla regina Bianca di Navarra affinché il parlamento siciliano si potesse riunire. La splendida cittadina è meta turistica durante tutto l’arco dell’anno, ma d’estate per le strette viuzze si sente parlare una congerie di lingue.

 

Etna

 

Oltre ad essere patrimonio dell’umanità iscritta nelle liste dell’Unesco, l’Etna d’inverno è meta sciistica e attrae sportivi e dilettanti da ogni parte della Sicilia. D’estate invece l’Ente Parco dell’Etna, ne regola la fruizione con itinerari naturalistici gestiti e non.

 

Le gole dell’Alcantara

 

Nel Parco Botanico e Geologico Gole dell’Alcantara si trova un canyon di origine lavica attraversato da un fiume il cui nome è appunto, Alcantara. La formazione dell’alveo del fiume risale a 300.000 anni or sono fino alle ultime modifiche avvenute circa 8000 anni fa. Le spettacolari pareti che lo costituiscono sono ornate, grazie al rapido raffreddamento causato dalla presenza dell’acqua, da formazioni laviche dette a “catasta di legna”, “arpa” o ancora a “rosetta” ad andamento radiale o a quelle più regolari dette a “canna d’organo”.In definitiva la scelta di Milazzo è un sicuro vantaggio per chi desidera visitare la parte nord orientale della Trinacria. Da questa località è possibile infatti spostarsi agevolmente ed effettuare tour con rientro in giornata, alla scoperta di località internazionali come Taormina o borghi nascosti, fra i più belli d’Italia, come Montalbano Elicona.