Alla scoperta delle Alpi Giulie

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by Piero - 10 April 2015

Al confine orientale, tra Italia e Slovenia, si innalzano le catene montuose chiamate Alpi Giulie. In questo territorio incantato e selvaggio, al confine tra cielo e terra scoprirete una dimensione nuova. La natura qui è incontaminata. Le foreste, a perdita d’occhio, lasciano il passo ad antiche cime rocciose e laghi incastonati nei monti, ovunque domina incontrastato il silenzio rotto soltanto dai mormorii del vento e dall’incanto delle vallate. Questo è uno degli angoli più continentali e quindi più freddi delle Alpi (e d'Italia), con il monte Jof di Montasio che raggiunge i 2753 metri, e che è una delle più belle montagne d'Italia. Se non avete ancora visitato questi luoghi vi suggeriamo di fare un salto a Fella e a Bartolo, principali località delle Alpi Giulie e ancora a:

 

o Tarvisio

La città si trova nella Val Canale, che separa non solo due catene montuose, ma è anche il varco attraverso il quale i barbari entrarono in Italia al tramonto dell'Impero Romano. Qui si distende un’antica foresta di abeti, enorme e imponente. Altrove, a quote più basse e più soleggiate, si trovano altre essenze.

 

o Mangart (2.677 m)

La cima del monte ha il carattere distintivo di questa regione, infatti presenta creste di calcare scheggiato a coltello e imponenti pareti rocciose, perfette per salite impegnative, dovute all’attrito causato dallo scivolamento dei ghiacciai.

 

o Laghi di Fusine

Questi pittoreschi laghi glaciali, incorniciati dalle pareti svettanti del Mangart sono circondati da boschi e si estendono a perdita d'occhio.

 

o Santuario di Monte Lussari

La tradizione vuole che nel 1360 un pastore ritrovò le pecore, che aveva smarrito, inginocchiate davanti ad un cespuglio di pino mugo al centro del quale c’era una statuetta della Madonna col Bambino. Il Santuario, che ha origine dalla cappella che venne edificata sul luogo di lì a poco, è meta di fedeli che provengono dall’Italia, dalla Slovenia e dalla Germania.

 

Fra le località da non perdere vi è anche l’antica città di Gorizia, con il suo maniero dell’XI° secolo, la Valle di Dogna, la Valbruna, il Masso Pirona e ancora la Sella Nevea, il lago del Predil insieme ai numerosi e suggestivi itinerari naturalistici che si possono percorrere nelle Alpi Giulie. In queste montagne non si può inoltre fare a meno di scorgere, disseminate per valli e foreste dove si combatterono aspre e dure battaglie, testimonianze della prima guerra mondiale.