Alla scoperta di Palermo, crocevia di culture

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by Piero - 23 April 2015

Palermo è un crocevia di culture e di tradizioni fra oriente e occidente, che ci riporta indietro nel tempo. È una città affascinante, dall’aspetto monumentale con edifici storici di pregio, gli estesi parchi e le sue lunghe vie diritte che sembrano non finire mai. La vera anima di Palermo la si respira nelle strette viuzze del quartiere della Kalsa, dove troviamo una delle più belle espressioni del barocco cittadino che è la chiesa di Santa Teresa. Dopo aver ammirato gli splendidi stucchi di Giuseppe e di Procopio Serpotta, risaliamo la via Alloro e visitiamo la Galleria di Palazzo Abatellis. In questo splendido edificio quattrocentesco sono conservati statue, disegni, stampe e quadri, fra cui la famosa Annunciata di Donatello. 

Continuando la nostra passeggiata, fra edifici medievali e resti di palazzi bombardati durante la seconda guerra mondiale, alla fine di una stradina tortuosa usciamo a riveder le stelle in uno slargo fra gli edifici. Subito i nostri sensi vengono rapiti dallo spettacolo della duecentesca chiesa dedicata a San Francesco, una fra le più belle di Palermo. Contemporaneamente ci accorgiamo del profumo che proviene dalla storica focacceria che porta lo stesso nome e in cui si possono gustare molti dei cibi da strada come il pane con le panelle o con la milza, lo sfincione o le arancine. Girovagando per il quartiere spuntiamo sulla via Vittorio Emmanuele, che taglia la città vecchia in due, e attraversandola entriamo in un altro dedalo di viuzze in cui si estende il mercato un po’ retrò della Vucciria in cui si vende un po’ di tutto: dalla frutta alla carne, a oggetti militari russi della seconda guerra mondiale, per non parlare del pesce.

 

Risalendo per la discesa dedicata ad uno dei più illuminati viceré, Caracciolo, ci ritroviamo nella centralissima via Roma e da qui ci addentriamo nel circuito delle mura puniche, per poi prendere la Salita di Sant’Antonio per ammirare la facciata di Palazzo Vatticani, costruito nel XIII° secolo e ristrutturato due secoli dopo da Jacobo di Playa. Proseguendo quindi per la salita, importante nel periodo medievale, ci affacciamo lungo la via Maqueda e tramite i famosi quattro canti ci ritroviamo a percorrere nuovamente la Via Vittorio Emanuele in direzione della splendida Cattedrale, costruita tra il XII° e il XIII° secolo, ma fortemente rimaneggiata nei secoli successivi.

Se invece volete vedere una chiesa normanna nella sua struttura originale, non potete tralasciare di visitare, muovendovi in macchina, il Duomo di Monreale. Voluta da Re Guglielmo II, la chiesa a croce latina ha una volumetria tripartita: il corpo basilicale, il transetto e l’area delle absidi. A questo si aggiungono due torri campanarie, che fortificano l’ingresso sul quale si apre una porta, posta in opera nel 1185, ricoperta da formelle bronzee decorate da Bonanno da Pisa. Non parleremo qui della magnificenza e della grandiosità dei mosaici in oro che ivi si possono ammirare.

Una volta fuori dalla città, consigliamo di concedersi una pausa e fare un salto alla spiaggia di Mondello, a pochi chilometri da Palermo. Vi troverete in un paesino delizioso, con spiagge di sabbia fine e fondali bassi, perfetto per le famiglie come per i single.

 

Che aspettate allora? Venite a visitare questa città mozzafiato, ricca di storia e di giardini con un Orto Botanico fra i più grandi d’Europa e un’atmosfera che vi farà sognare.