Autovelox e Tutor. Se li conosci (non) li eviti

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by Hertz - 01 June 2017

Alzi la mano chi non li ha disprezzati. Autovelox: alti, monolitici e impassibili, si presentano all’improvviso, spesso alla fine di una curva o al termine di una discesa e a nulla vale il fatidico cartello blu che ne anticipa la presenza, perché spesso e volentieri, in quel microcosmo ovattato che è l’abitacolo di una moderna automobile, fra gadget multimediali e cockpit avveniristici, l’automobilista rischia di non rendersi conto appieno della velocità a cui sta viaggiando, né tanto meno dei limiti in vigore. Segue la frenata e la paura, di causare un incidente con la propria manovra maldestra e di vedersi recapitare una missiva di colore verde chiaro con l’implacabile multa che, inevitabilmente, darà una sforbiciata al conto in banca e al saldo punti della patente.

E non pensiate che siccome avete preso un auto a noleggio possiate farla franca. La multa verrà inviata a Hertz, nei casi di rilevazione elettronica e/o a distanza, che fornirà i dati del conducente alle Autorità competenti. Non è possibile, in alcun modo, saldare la multa tramite la società di autonoleggio; la sanzione deve essere pagata direttamente alle Autorità locali che hanno rilevato la contravvenzione.

Il discorso non cambia poi di molto quando si parla del Tutor, lo strumento che in autostrada misura la velocità media di un veicolo rispetto a due punti sul tragitto. Se potesse parlare, ecco cosa direbbe: “Non posso non commentare con un ghigno sarcastico le decine di automobili che vedo superarmi a velocità supersoniche per poi decelerare bruscamente alla vista del tanto temuto (e vituperato) occhio elettronico. Stolti, penso io, mentre con il cruise control impostato appena sotto il limite di velocità posso godermi il viaggio apprezzando i paesaggi bucolici che il nostro network autostradale ci offre”.

Come evitare dunque la gogna della sanzione amministrativa? La prima risposta è pleonastica, ovvero, rispettare i limiti di velocità. Ma se proprio si volesse fare un gesto estremo, esiste una lista sconosciuta ai più. Per gli automobilisti, è il Sacro Graal dei viaggi informati, l’elenco aggiornato mensilmente di tutte le postazioni fisse e mobili di Autovelox oltre all’elenco dettagliato di tutti i Tutor autostradali. Si potrebbe pensare che un simile documento sia accessibile tramite qualche oscuro forum in rete, protetto da un nugolo di password e firewall in stile fortezza medievale, ospitato su un’ancora più oscuro server di un paese facente parte della colonnina di destra della classifica per la libertà di stampa. Niente di più lontano dalla realtà.

 La lista è liberamente accessibile da chiunque e ospitata proprio dai custodi della nostra incolumità sulle strade d’Italia, la Polizia Stradale. Ecco il link.

Viaggiate sereni e informati!