Belluno: la porta delle Dolomiti

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by Roberto - 19 June 2015

Le origini degli insediamenti del bellunese risalgono alle popolazioni paleovenete, a partire dal 1000 a.C. Quindi incominciano ad affermarsi le popolazioni celtiche, cacciate poi dai romani la cui occupazione è sancita, a partire dal 181 a.C., dalla fondazione di Aquileia. Belluno fu fondata prima della conquista romana, probabilmente intorno al III° sec. a.C., e progressivamente ne divenne alleata nella guerra contro i celti. Di questo periodo possiamo ammirare acquedotti, monete e, fra le altre cose all’interno del Palazzo della Crepadona, il sarcofago di Flavio Ostilio con scene di caccia. Diversi sono i palazzi rinascimentali come Palazzo Costantini e la sua Loggia dei Ghibellini oppure la Chiesa di San Pietro, al cui interno troviamo la Cappella Fulcis, costruita nel 1326. Particolari sono anche le doppie porte cittadine, come la porta Rugo e la porta Dojona, costruite in periodi e con materiali diversi che meravigliano il visitatore.

 

La provincia di Belluno è localizzata nella parte più settentrionale del Veneto. Fra le meraviglie che ci offre quest’area, un posto in prima fila spetta sicuramente alle Dolomiti, che fanno parte per la maggior parte del territorio della provincia. Le Dolomiti, appartenenti alle Alpi Orientali, sono state acquisite nell’elenco dell’Unesco dal 2009. Con la loro cima più elevata, la Marmolada, che supera i 3300 metri di altezza, la caratteristica principale di queste montagne è l'enrosadira. Questo è un fenomeno per il quale, soprattutto all’alba e al tramonto, questa roccia assume una colorazione rossastra che passa in un secondo momento al viola. L’incomparabile bellezza di queste montagne, chiamate anche Monti Pallidi, e la facilità con cui si trova un contatto con la natura sono ormai conosciute in tutto il mondo. Qui la natura è a portata di mano ed è cosa normale, in inverno come in estate, praticare sport o fare lunghe passeggiate per ammirare la bellezza dei paesaggi.

 

Girovagando in macchina per i dintorni di Belluno, non è possibile non passare da Cortina d’Ampezzo, rinomata località sciistica a nord della città, o ammirare il lago Fedaia in direzione nord-ovest, al confine con Trento. Ma una delle località che vi consigliamo assolutamente di visitare è la cittadina di Feltre, a pochi chilometri da Belluno ancora in direzione ovest, che sembra essere stata fondata dai Reti, prima della dominazione romana. Il Castello di Alboino, che la domina dall’alto del Colle delle Capre, è stato edificato dai longobardi nel VI° secolo su una preesistente costruzione romana. Riedificato e rimaneggiato più volte nel corso dei secoli l’agglomerato di edifici mantiene caratteristiche distintive che lo rendono unico nel suo genere.

 

Non vi dimenticherete facilmente della vostra vacanza alla scoperta di questa terra incantata. Belluno, la regina delle Dolomiti, riposa sorniona, senza clamore ma silenziosamente lascia stupefatti. E una volta che si è rimasti affascinati dalle sfumature di colore che la natura ci regala, si desidera tornare.