Come pianificare un road trip unico in Corsica

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by Sofia - 20 November 2019

Con la nomea di essere una delle isole più sceniche e ricche di storia dell’intero Mediterraneo, la Corsica, detta anche “l’isola della bellezza”, si è trasformata in una delle mete turistiche più ambite degli ultimi anni, grazie alla grande varietà di opzioni che mette a disposizione di tutti i suoi visitatori.

In questa guida, quindi, vogliamo suggerirvi alcuni pratici consigli, idee e itinerari per godere al massimo delle vostre vacanze, facendo affidamento al servizio di noleggio auto che le nostre agenzie vi mettono a disposizione a Bastia, prima tappa di questa avventura sulle quattro ruote.  

Il miglior periodo dell’anno

Si potrebbe pensare che il momento più indicato per raggiungere le sponde corse sia quello compreso tra i mesi di maggio e ottobre, dovuto a un clima particolarmente favorevole che si aggira sui 20° di media.



Corsica

Non disperate, però, se avete già programmato il vostro viaggio per la stagione invernale perché, anche se non potrete fare un tuffo in mare, le attrazioni culturali presenti sul territorio rimangono sempre a vostra disposizione e, se siete amanti degli sci, avrete l’occasione di fare una splendida settimana bianca.

La durata del viaggio

In due o tre settimane riuscirete a esplorare in lungo e in largo tutte le regioni e le città principali della Corsica. Se questa opzione non facesse per voi (anche se ne vale decisamente la pena), una valida alternativa potrebbe essere quella di concentrarsi su uno dei cinque arrondissement che la compongono dal punto di vista amministrativo. Ognuno di questi, infatti, presenta determinate caratteristiche che lo rendono unico e, per questa ragione ideale, per un tipo di vacanza specifico. Cominciate con le spiagge di Sartena e proseguite con l’eclettismo culturale di Ajaccio, la natura incontaminata di Calvi e Bastia e le aree montagnose di Corte, dedicando a ognuna di queste regioni un periodo variabile tra i due e i cinque giorni.

L’itinerario migliore

Parecchi sono i fattori in gioco a questo proposito; dalle finanze al tempo a disposizione, senza tralasciare le vostre preferenze personali. Considerate comunque che le distanze, qui, sono davvero ridotte, e che percorrere la litorale panoramica T10 che collega in senso longitudinale gli estremi orientali dell’isola (nello specifico Bastia a Bonifacio) non richiede più di tre ore di guida.



Corsica

Da qui, spostatevi sul versante opposto prendendo la T40 che in circa due ore e mezza vi condurrà a Ajaccio e, dopo una sosta notturna, proseguite sulla D81 che vi accompagnerà a esplorare gli straordinari paesaggi della costa occidentale per tre ore e mezza.

Da qui, tornate a Bastia (il vostro punto di partenza), guidando per altre due ore sulla T30 e la D81. In caso vi rimanesse un po’ di tempo a disposizione o, più semplicemente, vi foste di già innamorati alla follia dell’isola e voleste saperne di più, una valida alternativa è quella di giungere a Ajaccio circumnavigando l’isola e fare ritorno a Bastia prendendo una “scorciatoia”. Da qui, infatti, potrete optare per imboccare la T20 che attraversa diagonalmente la Corsica portandovi a inoltrarvi nel suo splendido Parc Naturel Regional de Corse; il tragitto è percorribile nella sua interezza in meno di tre ore. Vogliamo comunque ricordarvi che quelli riportati non sono che i tempi di transito, da non prendere troppo alla lettera visto l’elevato numero di attività e luoghi incredibili presenti sul territorio che vi invoglieranno a fermarvi ogni dieci minuti.

Le città e le zone imperdibili

Nonostante le opzioni siano pressoché infinite, Bastia (punto di partenza e secondo centro per dimensioni dell’isola) è uno dei nostri luoghi preferiti. Camminare per i quartieri della città vecchia de “la perla ocra del Mediterraneo”, incastonata tra mare e montagna, significherà infatti fare un salto a ritroso nel tempo. Dopo aver ammirato a bocca aperta le sue suggestive case in pietra, le due cattedrali e tante chiese, avrete anche la possibilità di rilassarvi sulla spiaggetta di Minelli. Ai più, la località di Bonifacio risulterà familiare. Questo piccolo comune fortificato situato su scogliere che si gettano a capofitto sul mare, è infatti noto per le leggendarie e omonime Bocche che ospita – il tratto di mare di soli 12 km che lo separa dalla vicina Sardegna.



Corsica

In bilico tra modernità e storia, Ajaccio meriterebbe poi attenzione per il solo fatto di aver dato i natali a Napoleone. Qui, visitate il Faro delle Isole Sanguinarie e il Museo Nazionale della Casa Bonaparte.

Antica fortezza a strapiombo sul mare, Calvi è inoltre perfetta per gli amanti del diving mentre, per quanto riguarda i mesi più freddi dell’anno, la Val d’Ese, il Monte Renoso e la zona di Col de Vergio (rispettivamente ubicate nell’area meridionale e orientale dell’isola e a un distanza ridotta da Ajaccio) sono destinazioni di livello internazionale piene di infrastrutture di prima categoria.

Siete amanti dell’escursionismo e del trekking? Non perdetevi il Parco Nazionale Regionale, patrimonio naturalistico corso.