Come si fa il Cammino di Santiago?

Città cosmopolita della Galizia, Santiago di Compostela è nota per il centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO e la maestosa Cattedrale del secolo XIII che, secondo la tradizione, ospiterebbe i resti dell’apostolo Giacomo il Maggiore. Fatto, questo, che la rende la tappa finale di uno dei percorsi religiosi più famosi al mondo, costituito da una rete di itinerari che si snodano tra Francia, Spagna e Portogallo, richiedendo tempi di percorrenza variabili.

Vi presentiamo a seguire alcune utili informazioni e consigli su come affrontare il Cammino di Santiago nel migliore dei modi:

Breve storia

Secondo la leggenda, dopo l’ascesa di Cristo, Giacomo si sarebbe spinto fino alla Spagna settentrionale per svolgere la sua opera di evangelizzazione e, di ritorno in Palestina, sarebbe stato decapitato nel 44 d.C.. Il corpo dell’apostolo, poi, sarebbe stato riportato in Galizia tramite una barca sorretta da angeli e la sua tomba con la scritta “Qui giace Jacobus, figlio di Zebedeo e Salomé” scoperta tra 820 e 835 dal vescovo Teodomiro. Questo rinvenimento spinse il re Alfonso II a sottolineare l’importanza di Compostela nel secolo XI e Papa Alessandro VI a riconoscere il pellegrinaggio come uno dei tre principali della cristianità, con quelli a Gerusalemme e Roma dopo il 1492.



santiago de compostela

Come prepararsi fisicamente

Per prevenire o almeno cercare di ridurre l’impatto di vesciche, dolori muscolari e infiammazioni ai tendini, è opportuno iniziare a allenarsi e simulare l’esperienza con almeno 3-4 mesi d’anticipo. Cominciate a camminare a velocità sostenuta per almeno 2-3 volte a settimana aumentando gradualmente tempo e durata del tragitto, indossando le scarpe e lo zaino che utilizzerete durante il Camino. In questo modo, vi renderete conto delle vostre reali capacità con anticipo e potrete eventualmente consultare un fisiatra o un osteopata per correggere problemi posturali.

Itinerari diversi

Anche se potete scegliere di iniziare la vostra avventura ovunque, per ottenere la Compostela – l’espiazione dei peccati – occorre percorrere almeno 100 km. Mentre l’itinerario francese di 800 km inizia da Saint-Jean Pied de Port, il cammino nord di Santiago – più antico e lungo – parte da Irún in Spagna orientale e la variante portoghese di 750 km inizia da Ponte Lima a sud dello Stato.



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Cose da fare e vedere lungo il tragitto

Tra le tappe imperdibili, segnaliamo le zone boschive che precedono Agès – dalle quali ammirare le montagne innevate dei monti des Ocas –, la cittadina gotica di Burgos, il centro storico di Santillana del Mar risalente al secolo XII, la spiaggia de La Concha di San Sebastian e la castigliana León – una delle regioni con la più alta concentrazione di siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO d’Europa. Una volta giunti a destinazione, inoltre, non potrete perdervi, oltre alla zona circostante la già citata Cattedrale, il mercato alimentare di Abastos, il Centro Galiziano di Arte Contemporanea e il Monte de Gozo o “Monte della gioia” per via della splendida vista su tutta la città che da qui si gode.

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