Dal golfo di Taranto alle Gravine

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by Piero - 17 July 2015

In prossimità del tacco dello Stivale, affacciata sul Mare Ionio, Taranto ha origini antiche. Unica colonia degli spartani fuori dalla Grecia, la città fu edificata nel 706 a.C. La leggenda vuole che a fondarla sia stato Taras, figlio di Poseidone. Chiamata anche la “città dai due mari”, è situata su una lingua di terra che separa il mare aperto nei cosiddetti Mar Piccolo e Mar Grande. La città, ha due volti. La parte antica, voluta dall’Imperatore bizantino Niceforo Foca all’indomani della distruzione della città greca causata dai Saraceni, e la nuova Taranto al di là del ponte. Non sono poche le attività che si possono effettuare nei pressi della città o comunque a pochi chilometri da essa: si può giocare a golf, fare un po’ di bird watching o divertirsi con uno dei numerosi sport acquatici che è possibile praticare. Non dimenticate inoltre di fare un salto alle Gravine: uno dei posti che non si possono assolutamente non visitare.

 

Le Gravine

 

Nell’entroterra di Taranto, a poche chilometri dalla città, si trovano formazioni carsiche a canyon frutto dell’erosione della roccia. L’ampiezza di queste spaccature va da una decina ad alcune centinaia di metri mentre la loro profondità può raggiungere anche i cento metri. Le Gravine ospitano talvolta corsi d’acqua permanenti o a regime torrentizio e, anche grazie a questa particolarità, non è raro incontrare grotte e graffiti di origine preistorica.

 

Martina Franca

 

Facilmente raggiungibile in automobile e ad appena una trentina di chilometri da Taranto sorge l’abitato di Martina Franca, nella valle dell’Itria, punteggiato qui e lì dai famosi Trulli. Famosa per il suo barocco è possibile ammirare la Basilica di San Martino, costruita nel ‘700 sul luogo di una chiesa romanica. Famoso è anche il Palazzo Ducale, del secolo precedente, conosciuto per i suoi cicli di tempere.

 

Cattedrale di San Cataldo

 

Il centro della città di Taranto offre ai visitatori edifici antichi come la Cattedrale di San Cataldo. La più antica di tutta la Puglia, risale al X° secolo, e fu voluta dall’imperatore Niceforo II Foca. Particolare degno di nota è il mosaico pavimentale del 1160 realizzato dal mosaicista Petroius e la cripta cruciforme decorata da affreschi del ‘200. Infine per chi ama il barocco la facciata è un esempio notevole di questo movimento in terra di Puglia.

 

Il Castello di Sant’Angelo

 

Chiamato anche Castello aragonese, sorge all’estremità dell’isola e nei pressi del ponte orientale che la collega alla terraferma ed è proprietà della Marina Militare Italiana. Edificato sotto i bizantini per la protezione contro le scorrerie dei Saraceni, fu ampliato alla fine del ‘400 da Ferdinando II d'Aragona che lo adattò alle nuove esigenze della guerra portate dalla polvere da sparo.

 

Che amiate gli itinerari naturalistici, come ad esempio il lago Salinella a Ginosa, o le tante testimonianze storico artistiche visitare Taranto è una splendida idea. In definitiva vi consigliamo di decidere uno o due luoghi/edifici da visitare prima di partire e poi affidarvi all’estro del momento.