Esplorando il Golfo di Napoli

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by Roberto - 21 November 2017

“Vedi Napoli e poi muori…” recita un celebre detto locale, capace di riassumere bene le sensazioni di chi arriva per la prima volta nel capoluogo campano, dato il suo connubio unico di mare, arte, cultura e cucina.

Dovendo scegliere cosa vedere a Napoli in un giorno, probabilmente è meglio concentrarsi sulla città vecchia, con il lungomare, i suoi quartieri e i monumenti più celebri. Ma a pochi chilometri di distanza si trovano molte località altrettanto scenografiche e famose, che valgono di certo una visita. Da Capri a Procida, passando per Pompei e Sorrento. Vale decisamente la pena fermarsi un po’ di più e visitare tutte le bellezze del Golfo di Napoli e dintorni.


Pompei

Guidare lungo le strade panoramiche che si affacciano sul golfo è un vero piacere, grazie ai paesaggi mozzafiato di cui è possibile godere. Raggiungere le varie località non rappresenta solo un semplice trasferimento, ma parte integrante dell’esperienza di viaggio. Usare la propria auto o prenderne una a noleggio – magari cabriolet – in questo caso si rivela la soluzione più scenografica, oltre che più comoda per spostarsi tra le varie destinazioni.

Napoli

La visita del centro storico non può che partire da uno dei punti cardine della città, Piazza del Plebiscito. La piazza è ricca di storia da qualsiasi punto la si guardi: su di essa infatti si affacciano la Basilica di San Francesco di Paola, una delle più importanti chiese in stile neoclassico in Italia, il Palazzo Reale, ex-residenza dei Savoia e del Regno delle Due Sicilie, il Palazzo della Prefettura e il Palazzo Salerno. Sulla piazza e nelle vicinanze ci sono anche diversi locali storici, tra cui uno dei più celebri è il Gran Caffè Gambrinus, che rientra tra i primi dieci caffè storici d’Italia. Decisamente una tappa d’obbligo se amate il vero caffè napoletano.

Tra le altre cose da vedere a Napoli ovviamente c’è il Maschio Angioino, il castello medioevale che è diventato il simbolo della città, ma anche la Reggia di Capodimonte e la celebre terrazza di Sant’Antonio a Posillipo da cui è possibile ammirare tutta la città. Qui è d’obbligo un selfie o una foto romantica, meglio ancora se al tramonto.

Capri

A meno di 40 chilometri da Napoli si trova un’altra perla conosciuta e invidiata in tutto il mondo: Capri. Una volta sbarcati sull’isola – molto frequenti i collegamenti con i traghetti dal porto di Napoli – ci si ritrova in un’atmosfera da cartolina. Ad eccezione dell’alta stagione, si può anche raggiungere l’isola con l’auto, imbarcando la vettura. Da vedere assolutamente la Grotta Azzurra e i celebri Faraglioni.


Capri

Ischia e Procida

Altre due celebri isole del Golfo di Napoli che non possono mancare nell’itinerario sono Ischia e Procida. Entrambe fanno parte delle isole Flegree, ma la prima è di dimensioni molto maggiori. Anche se ci si ferma solo per poche ore, non si può non vedere il castello Aragonese con i suoi giardini curatissimi e ovviamente i suoi panorami mozzafiato, ma anche i Giardini La Mortella, un vero e proprio paradiso che ospita piante di tutti i tipi. Procida è una destinazione meno battuta dal turismo di massa e forse proprio per questo più autentica. Barche di pescatori e borghi dove il tempo sembra essersi fermato caratterizzano questa piccola isola.

Sorrento

Rimanendo invece sulla costa, la località più celebre per i suoi panorami e paesaggi è certamente Sorrento. La cittadina trae vantaggio dalla posizione unica, nella parte meridionale del golfo, con vista sulla città e il Vesuvio. Praticamente a strapiombo sul mare, ed è ricca di giardini e agrumeti, dove i limoni sono le coltivazioni tipiche. Sorrento vanta un centro storico ricco di monumenti e chiese, come la Chiesa di San Francesco e la Chiesa di Sant’Antonino. Il cuore della cittadina si trova nella piazza principale, Piazza Tasso, intitolata al famoso autore Torquato Tasso che nacque proprio a Sorrento.

Pompei

Altrettanto celebre per l’importanza storica è Pompei, che è facilmente raggiungibile partendo da Sorrento per tornare verso Napoli. Con le sue rovine rappresenta un esempio unico al mondo di conservazione di resti romani. Una visita agli Scavi di Pompei equivale a fare un salto in un passato di quasi duemila anni, dato che il tempo sembra essersi letteralmente fermato al tempo dell’eruzione.