Il Giro del Touring: nella Romagna toscana la tappa si tinge di viola

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by Hertz - 19 May 2017

Per tutto maggio 2017, il sito del Touring Club Italiano - in collaborazione con Hertz - seguirà il Giro d'Italia edizione numero 100. Ecco il racconto della decima tappa.


Debbo a Bartali, oltre a tutto ciò che di importante scoprivo addentrandomi nella sua vita, anche una sorta di ritorno alle origini. Mie. Da riscoprire. Gino, Ponte a Ema, Firenze, la fiorentinità, la corda sempre tesa degli umori e malumori toscani è tutta “roba” che mi appartiene, che sento mia, venendo molto più modestamente anch'io da lì. Forse sono queste origini comuni ad avermi aiutato a capire e a sentire. Magari con un po' di impudicizia esse mi hanno spinto a interpretare “drammatiamente” pensieri ed emozioni di un Grande del Novecento, tale probabilmente a sua insaputa. Forse, magari... Ad ogni modo grazie, Gino.”

Così finisce Un cuore in fuga, uno degli ultimi libri (2014) scritti dall'infaticabile, insostituibile e, come diceva Gianni Brera di Bartali, intramontabile Oliviero Beha e dedicato proprio al Gino partigiano, e non soltanto campione. Ieri il Giro ripartiva da Ponte a Ema, dove nacque ed è sepolto Gino Bartali. E sconfinava nella Romagna toscana, attraverso valichi e ascese appenniniche dai nomi minacciosi: il passo della Consuma, il passo del Carnaio, il monte Fumaiolo.

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