La bellissima costiera amalfitana e la città di Salerno

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by Roberto - 09 July 2015

Nella parte meridionale dell’Italia, a poche decine di chilometri dalla città di Napoli in Campania, si trovano luoghi dal fascino eterno come la costa che da Positano arriva a Vietri sul Mare. Questo luogo, famoso in tutto il mondo per il suo limoncello, è talmente bello da essere inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. La storia ce ne parla da sempre, ma è nel medioevo che la città di Amalfi diventa una delle prime repubbliche marinare e batte moneta: il tarì d’oro, che aveva corso in tutti i principali porti del mediterraneo. Centro della città, alla sommità di una scalinata monumentale, sorge la chiesa principale di Amalfi. Dedicata all’apostolo Andrea, è uno scrigno pieno di tesori. Costruita intorno all’XIII° secolo ingloba i resti dell’antica cattedrale del X° secolo, oltre a colonne, sculture e altri elementi architettonici di diverse epoche.

 

Sui monti intorno ad Amalfi è possibile ammirare la Valle dei Mulini e i resti delle antiche cartiere, e, a pochi chilometri la città di Salerno. Capoluogo di provincia, è la principale cittadina dell’area ed è perfetta per una vacanza estiva. Qui gli inverni sono miti, le estati non sono troppo calde e le spiagge non mancano di certo per chi volesse fare un tour della costa. Fra queste la spiaggia Calanca di Marina di Camerota o di Capo Palinuro, di omerica memoria, se preferite litorali sabbiosi. Se vi piace invece tuffarvi, Cala degli Infreschi vi offre sia spiaggia che scogliera. E tra un bagno ed un altro approfittatene per dare uno sguardo alla città. Dovete sapere, infatti, che questa terra baciata dal sole ha una storia molto antica.

 

Uno dei luoghi da visitare è il castello di Arechi, la cui fase più antica risale secondo alcuni al periodo tardo romano, secondo altri al periodo goto-bizantino. Questa rocca, che non fu mai espugnata, assunse una notevole importanza militare nell’VIII° secolo con il principe Longobardo Arechi II. Inoltrandoci poi nel centro storico, attraverso i dedali di viuzze che lo caratterizzano, raggiungiamo il duomo di Salerno. La cattedrale fu costruita nell’XI° secolo, dopo la conquista di Roberto il Guiscardo, sopra una preesistente chiesa dedicata a Santa Maria degli Angeli che a sua volta era stata edificata sopra un tempio romano. Di stile romanico, fu più volte modificata. Da non perdere la cripta, la cappella del tesoro oltre ai sarcofaghi romani e alle tombe dei principi ivi presenti.

 

Ma ancora prima della costruzione dell’edificio, Salerno era famosa. La scuola medica salernitana è stato infatti il primo centro, nel panorama europeo, dove si insegnò l’arte medica. La leggenda vuole che fu fondata da quattro medici, uno latino, greco, ebreo e arabo, che unirono le loro conoscenze e crearono una scuola in cui, in seguito, si sarebbe insegnato anche il diritto e la teologia.

 

Siamo giunti al termine di questa breve visita a Salerno e ai suoi dintorni ricchi di storia, fra questi assolutamente da non perdere è l’antica città di Pompei, famosa in tutto il mondo, a poche decine di chilometri dalla città.