Mantova e la sua architettura da favola

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by Roberto - 09 October 2015

Con i suoi quasi 50.000 abitanti, Mantova è davvero una cittadina da favola, tanto da essere soprannominata “La bella addormentata”. Non molto, infatti, è cambiato da quando fu fondata nel Medioevo, con le sue cupole e palazzi antichi, torri e piazze meravigliose. Sfortunatamente, però, molti turisti la sottovalutano, preferendo dirigersi verso le ben più note sponde del Lago di Garda o Verona, situate a soli 40 km di distanza. La prossima volta che sarete da queste parti, vi consigliamo di farci un pensierino e di guidare fino a Mantova: un piccolo scrigno che nasconde infiniti gioielli, come il Palazzo Ducale, la Basilica di Sant’Andrea e il Duomo di San Pietro.

 

Palazzo Ducale

 

Affacciato su Piazza Sordello, famosa per il golpe che garantì il potere ai Gonzaga fino al XVIII secolo, si potrebbe definirlo più una città-palazzo che un edificio. 500 stanze, giardini, vie e cortili disposti su 35.000 metri quadri di terreno lo rendono infatti la seconda residenza italiana per dimensioni dopo il Vaticano. Consigliamo di non perdervi assolutamente, tra le altre, la Camera degli Sposi, o “Camera Picta”, affrescata in 9 anni dal Mantegna e dedicata a Ludovico e Barbara di Brandeburgo.

 

Palazzo Te

 

Quello che un tempo era un maestoso edificio destinato non alla vita quotidiana, ma allo svago e alle feste di corte, è adibito oggi a Museo Civico e Centro Internazionale di Arte e di Cultura. Federico II di Gonzaga lo commissionò nel 1524 al grande artista rinascimentale Giulio Romano, che abbellì la Sala dei Giganti e quella di Amore e Psiche con affreschi dall’indimenticabile bellezza.

 

Palazzo della Ragione

 

Risalente al XIII secolo, affacciato su Piazza delle Erbe e da sempre sede del mercato ortofrutticolo cittadino, questo Palazzo è così chiamato in quanto un tempo adibito a luogo di ritrovo del consiglio comunale. Non perdetevi la sua Torre dell’Orologio, di due secoli più recente e in grado di indicare la posizione delle stelle nel cielo.

 

Teatro all’Antica

 

Se dopo aver ammirato il centro di Mantova vi rimanesse del tempo libero, scopritene i dintorni in macchina e in soli 30 minuti sarete nel comune di Sabbioneta. Qui non potete perdervi la sua attrazione principale, il Teatro all’Antica, edificato tra il 1588 e il 1590 da Vincenzo Scamorzi. Oltre a presentare una struttura davvero elegante, viene definito un “teatro moderno”, per la presenza di elementi quali punti d’accesso diversificato ed orchestra inclinata.

 

Addormentata ma sempre viva, Mantova e i suoi dintorni sono davvero un luogo tutto da scoprire e in grado di regalare emozioni inaspettate. Partendo da Palazzo Te e passando per la Sabbioneta, vi garantiamo che non ve ne pentirete di certo.