Percorsi mozzafiato seguendo l’architettura di Salonicco

Page author

by Antonio - 18 July 2017

Solo Atene supera per dimensioni Salonicco, città greca di eguale importanza rispetto alla capitale soprattutto grazie alla sua ricchezza architettonica. Questa città presenta un mix perfetto di stili ereditati dalle varie epoche storiche che si sono succedute nei corso dei secoli. Ciò che vi proponiamo è una guida su cosa visitare a Salonicco, passando per i più pregiati esempi architettonici risalenti a diverse epoche di dominazioni e che hanno contribuito a tramandarcela nel suo stato attuale. Salonicco presenta uno squisito connubio di edifici moderni e straordinari monumenti antichi. Iniziate dunque la vostra vacanza con la marcia giusta, usufruendo non appena atterrati del noleggio di un'auto, tramite il quale potrete visitare i luoghi d’interesse di Salonicco che vi presentiamo di seguito.

Salonicco ottomana

La Torre Bianca di Lefkos Pyrgos è il monumento più rappresentativo della dinastia ottomana, che ha dominato la città fino all’anno 1912. Questa struttura, edificata sul lungomare sui resti di un’antica fortificazione bizantina da parte dei Giannizzeri – la guardia personale del sultano ottomano – dominava la città già a partire dal secolo XII. Con i suoi 70 metri di perimetro e 30 d’altezza, si rivela infatti la più grande per dimensioni, svolgendo da sempre la funzione di faro per pescatori, marinai e semplici civili.

Resti romani

Erede di una civiltà ben più antica è l’Arco di Galerio, costruito nel 297 d.C. per celebrare l’omonimo imperatore in occasione della vittoria ai danni delle truppe persiane. Altro edificio possente che riprende il nome dell’imperatore è la Rotonda di Galerio, che secondo la tradizione sarebbe potuta servire da mausoleo o da tempio in onore di Zeus. Sempre di questa epoca, risulta d’obbligo annoverare le terme e un anfiteatro costruito in piazza Dikasterion sui resti di un agorà greco e tuttora utilizzato come arena per concerti nei mesi più caldi. Non mancano poi esempi in grado di riportarvi indietro nel tempo, lasciandovi immaginare autentici scorci di vita imperiale quotidiana, come la Piazza del Mercato e il Teatro Romano.


Rotonda di Galerio

Chiese bizantine

Tra le tante cose da fare a Salonicco, non poteva mancare una visita agli edifici religiosi risalenti a questo e al periodo paleocristiano, tutti entrati a far parte dei beni Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Oltre a ricordare che l’originaria e già citata Rotonda di Galerio fu trasformata in Chiesa di San Giorgio di Salonicco da Teodosio il Grande, che contribuì ad arricchirla di splendidi mosaici poi distrutti in parte dai turchi, Occorre nominare, tra le altre, la basilica di Ayios Dimitros dedicata al Santo Patrono locale, la chiesa di Panagia Chalekeon del secolo XI e la più recente chiesa dei Santi Apostoli del secolo XIV.
Chiesa di Panagia Chalekeon

Chiudete infine con l’immancabile cattedrale di Ayia Sofia, rinomata per i suoi preziosi mosaici e in grado di trasformarsi, nel corso degli anni, da edificio paleocristiano a monumento simbolo dell’ortodossia cattolica, passando alla funzione di moschea.