Piacenza e la strada Farnesiana

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by Piero - 31 July 2015

Nella parte settentrionale dell’Italia e dell’Emilia-Romagna si trova Piacenza. Dal clima continentale, la città sorgendo sulla riva del Po in estate è afflitta dall’afa e durante tutto l’anno vi è molta umidità. Come molte città del Bel Paese è interessante da visitare, ma per questo motivo è consigliabile farlo all’inizio dell’estate o in autunno.

 

Fondata nel 218 a.C. dai Romani, data la sua posizione geografica ebbe non poca importanza. Da segnalare che durante il medioevo dalla città passava la via Francigena, una delle tre peregrinationes maiores, percorsa dai pellegrini di tutta Europa, e in special modo da quelli che provenivano dalla Francia, per raggiungere la tomba dell’apostolo Pietro. Nel 1543 il Cardinale Gambara costruì la strada Farnese, che attraversava il centro storico cittadino, e la dotò di 512 colonnotti di dimensioni differenti, forse in relazione all’edificio davanti cui stavano.

 

Numerosi sono gli edifici antichi che la costeggiano o che si trovano nel centro storico, fra questi ricordiamo:

 

- la Basilica di San Francesco d'Assisi, splendido esempio di gotico lombardo del XII° secolo caratterizzata esternamente da un rosone principale e da una teoria di guglie e di archi rampanti;

- la Basilica di San Giovanni in Canale edificata nel 1220 dai padri domenicani;

- la Basilica di Santa Maria di Campagna, fondata ai primi del ‘550 ed edificata nel luogo dove papa Urbano II chiamò a raccolta i fedeli per la prima crociata;

- il Palazzo comunale, edificato nel 1281 per volere di Alberto Scoto, si erge su un grandioso portico ad archi acuti rivestito in pietra bianca e marmo rosso di Verona e nel livello superiore in mattoni.

 

Ma se il centro storico di Piacenza è ricco di edifici di interesse storico-artistico, a pochi chilometri di distanza, in quello che fu il Ducato di Parma e di Piacenza, numerosi sono i castelli e le fortezze che è possibile visitare. Il Castello di Rivalta, ad esempio, risale al ‘200. Residenza signorile con un ampio parco, è caratteristico per il suo borgo, rimasto pressoché intatto dal medioevo. Arredato con mobili d’epoca, dal ‘400 in poi, il castello è fruibile anche per ricevimenti ed è possibile trascorrere una notte nel borgo antico.

 

Spostandosi nella Val Vezzeno, è possibile visitare il Castello di Gropparello, dove il Parco delle Fate offre al visitatore un luogo dove è possibile vivere un’avventura con orchi, fate, streghe, folletti e chi più ne ha più ne metta. Qui i bambini hanno l’occasione di imparare ad agire in gruppo e di sperimentare il significato di valori come coraggio e lealtà.

 

Chi invece preferisce itinerari naturalistici alla visita dei castelli troverà che qui non ne mancano. Infatti è possibile effettuare trekking sul monte Nero, fra le provincie di Parma e Piacenza, con foreste di faggi, presenza di Pinus mugo ed esemplari secolari di Abies alba a farci compagnia. O ancora escursioni dalla Val d'Arda alla Val Nure o itinerari sulla via del sale attraverso la Val Trebbia.