Sintra: la perfetta gita di un giorno da Lisbona

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by Antonio - 25 September 2018

Visitare Lisbona è un’occasione per scoprire una città dal fascino unico, arroccata su sette colli. I saliscendi con i tram d’epoca che vi si arrampicano – in particolare il numero 28 – sono una delle immagini più famose della città, ma a Lisbona ci sono anche la vita notturna del Barrio Alto, l’accoglienza della gente del luogo e un clima piacevole tutto l’anno.

Se restate a Lisbona per più di tre giorni, perché non fare delle gite di un giorno per scoprire alcune delle cittadine che si trovano nei dintorni, come Cascais, Estoril, Fatima e Sintra? È proprio a quest’ultima che dedichiamo questa breve guida, che vi porterà alla scoperta di una delle mete più romantiche e affascinanti dell’intero Portogallo.

Per raggiungere la città di Sintra da Lisbona basta una mezz’ora di auto percorrendo l’autostrada A37 per appena 30 chilometri. Da qui è anche possibile proseguire per Cascais, celebre centro balneare sull’Oceano Atlantico, che dista poco più di 15 chilometri. Per muoversi in totale autonomia si può noleggiare un’auto a Lisbona, magari direttamente all’arrivo presso l’aeroporto internazionale Humberto Delgado. Una volta arrivati a Sintra, vi ritroverete all’interno di un’atmosfera da fiaba, resa tale dai tanti palazzi antichi voluti dalla nobiltà portoghese. Ecco cosa vedere in un giorno a Sintra, borgo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.



Sintra

Il Palacio da Pena: il monumento simbolo della città

L’edificio più famoso di Sintra – se non il suo vero e proprio simbolo – è il Palacio da Pena, che letteralmente significa “il palazzo delle piume”. E’ stato eletto come una delle sette meraviglie del Portogallo e visitandolo si capisce immediatamente il perché: ogni parte dell’edifico contribuisce a creare un palazzo che sembra uscito da una fiaba. Commissionato da Maria II di Braganza come regalo per il marito Ferdinando II di Sassonia-Coburgo-Gotha, il palazzo presenza una commistione di stili architettonici diversi, dal gotico al barocco, dal manuelino all’arabo, fino al rinascimentale. Entrare all’interno equivale fare un salto nel passato di oltre cento anni: le sfarzose sale, infatti, vengono mantenute nello stato in cui erano nel 1910, anno in cui la corte reale si trasferì in Brasile per scappare dalla rivoluzione.

Il Palacio National: la bellezza dell’architettura

Un altro edificio storico da non perdere a Sintra è il Palacio National, situato nel cuore della cittadina. Il palazzo fu una importante residenza reale (qui fu imprigionato re Alfonso VI) dal XV secolo fino al 1910, anno in cui fu nominato monumento nazionale. Le prime tracce di un castello risalgono al XI secolo ma la costruzione dell’edifico è continuata nel corso dei secoli utilizzando gli stili di diverse epoche. Il palazzo è oggi uno dei migliori esempi di architettura organica, con parti che sembrano separate ma in realtà definiscono armoniosamente l’intero complesso.

Il Castello dei Mori: un salto nel Medioevo

Il paesaggio culturale di Sintra, come detto uno dei Patrimoni dell’umanità del Portogallo, è arricchito anche da un affascinante castello di origine moresca. Si tratta del Castelo dos Mouros, un edificio costruito dai Mori nell’VIII secolo per proteggere la cittadina di Sintra. La fortificazione, con le sue mura e le sue splendide torri, è stata restaurata nel XIX secolo pur mantenendo l’aspetto di antiche rovine. Da non perdere per rivivere le atmosfere medioevali.



Sintra

Pastel de Nata: una delizia da non perdere

Dopo una giornata dedicata alle bellezze di Sintra, cosa c’è di meglio se non gustare uno dei simboli culinari del Portogallo? Stiamo parlando dei Pasteis de nata (pastel, al singolare – ma difficile mangiarne solamente uno!), dei dolcetti tipici con pasta sfoglia e crema a base di uova, panna, zucchero e vaniglia. Sedetevi in uno dei tanti bar caratteristici e preparatevi a gustarli: sapranno allietare la vostra permanenza con un’esplosione di sapori indimenticabile.