Un giorno in famiglia al parco Le Cornelle

Page author

by Roberto - 20 June 2016

Situata nel cuore della Lombardia, a circa 50 km di distanza da Milano e da Brescia, Bergamo è la seconda città per importanza della regione. Il contrasto tra la parte moderna e quella antica del suo centro ha contribuito a trasformarla negli ultimi anni in una meta turistica d’eccellenza del nord Italia, ma non si devono dimenticare i numerosi paesini e le riserve naturali che la circondano. Una delle possibili alternative che vi proponiamo alla magnifica Bergamo è Valbrembo, un piccolo centro situato a soli 30 minuti d’auto e ideale per un giorno di fuga dalla città.

 

In questa breve guida ci concentriamo sulla sua attrazione principale - il Parco delle Cornelle - che copre un’area di 10.000 metri quadri e ospita oltre 1.000 animali appartenenti a 120 specie differenti.

 

Ecco alcune utili informazioni per passare una giornata al Parco rendendola indimenticabile per grandi e piccini.

 

Informazioni generali

Il Parco rimane chiuso nei mesi invernali di dicembre e gennaio, riaprendo i battenti la seconda settimana di febbraio. Il periodo migliore per visitarlo è da fine marzo a fine settembre, viste le migliori condizioni metereologiche e l’orario continuato di visita dalle 9 del mattino alle 7 di sera. Il Parco si può raggiungere facilmente precorrendo l’Autostrada A4 Milano-Venezia con uscita Dalmine. In direzione Val Brembana seguite poi le semplici indicazioni.

 

Mission del Parco

Diversamente da quanto accade in uno zoo, il Parco si propone di salvaguardare le specie a rischio d’estinzione, proteggere quelle che non potrebbero sopravvivere in natura e conservare la biodiversità. Inoltre, sono presenti un centro di ricerca e di educazione per sensibilizzare i visitatori sull’importanza che la salvaguardia della biodiversità ha per il nostro pianeta.

 

Gli animali

Sono le belve feroci le vere regine del Parco, annoverando tra le loro file tigri, leoni, ippopotami, puma, rinoceronti e leopardi. Il simbolo del Parco sono una coppia di Tigri Bianche del Bengala – Kuru e Dharma – che, nate nel 2008 e oggi completamente estinte in natura, sono divenute a ragione le mascotte di tutti i bambini che visitano il parco.

 

Aree tematiche

Il Parco è suddiviso in quattro aree tematiche in grado di soddisfare la curiosità e accendere l’interesse di ogni visitatore: la selva tropicale, l’Isola Aldabra con la famosa testuggine delle Seychelles, l’Oasi dei Ghepardi e dal 2015 la Savana. In quest’ultima area tematica si trovano la maggior parte delle belve feroci precedentemente citate e in cui si trova l’ormai rarissimo rinoceronte bianco.

 

Attività per bambini

Esistono differenti tipologie di visite guidate a seconda dall’età dei bambini e del programma educativo che si vuole seguire. L’offerta formativa del Parco viene organizzata dalla Società Darwin Ricerca e Divulgazione Naturalistica, un’equipe di naturalisti che si concentra su attività didattiche che hanno lo scopo di studiare la relazione uomo-animale e l’impatto che il genere umano ha sull’equilibrio della biosfera.

 

Come abbiamo visto, non occorre allontanarsi troppo dalla straordinaria città di Bergamo per trascorrere una giornata immersi nel verde, e se il parco faunistico delle Cornelle non vi bastasse, si trova l’altrettanto famoso Parco Leolandia, tra le cui aree tematiche troviamo la Casa di Peppa Pig e la famosa area storica Minitalia in cui sono riprodotti in scala i principali monumenti della nostra.