Un weekend a Torino

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by Piero - 28 August 2015

A dispetto di quanto si crede, pur essendo una grande centro industrializzato, Torino è fra le città italiane con il più alto numero di alberi per abitante. La magica Torino è anche la capitale italiana dell’esoterismo con la Piazza Statuto, il Palazzo Trucchi di Levaldigi, con il portone del diavolo, e ancora con gli splendidi Templi dell’Umanità Damanhur scavati nel cuore di una montagna, a circa 50 km dalla città. E, grazie anche alla storia e all’arte, che ne caratterizzano il tessuto urbano ed extraurbano, è una splendida meta per un weekend all’insegna di un divertimento intelligente.

La città sorse intorno al III° secolo a.C. ad opera dei Taurini e fu rifondata da Augusto nel I° secolo a.C. Il castrum romano è infatti ancora visibile, nelle sue linee essenziali, nel centro storico cittadino.

Già a partire dall’alto medioevo la sua storia è legata a quella dei Savoia, fino a diventare capitale del Regno d’Italia nel 1861. Ma Torino è anche barocca con capolavori come la Cappella della Sacra Sindone, di Guarino Guarini, o la chiesa di San Lorenzo, solo per citarne alcuni. Per quanto concerne l’Art Nouveau, inoltre, Torino ne rappresenta una delle più importanti città italiane. 

Il nostro viaggio comincia nel cuore della città con una visita alla Confetteria Stratta, aPiazza San Carlo. Fornitrice ufficiale della Casa Reale è famosa per le ardite ma sapienti miscele di cioccolato e spezie. E dopo aver assaggiato in questo storico caffè i famosi gianduiotti, presentati dalla maschera Gianduja nel 1867, in pochi passi raggiungiamo il Museo Egizio. Forse il più importante al mondo dopo quello del Cairo, il museo ospita oltre una importante collezione di papiri e, fra l’altro, anche il corredo di Kha e della moglie Merit. Una curiosità: le tovaglie che si possono ammirare hanno una somiglianza notevole con quelle di lino dalle frange lunghe, che si trovano nei corredi di famiglia.

Nel pomeriggio, dopo aver ammirato statue imponenti, elementi architettonici e mummie, continuiamo a camminare lungo la via Lagrange e dopo pochi minuti raggiungiamo Piazza Castello. Cuore pulsante della città, la piazza è circondata su tre lati da portici e ospita i più importanti edifici cittadini come Palazzo Reale e Palazzo Madama. Dopo una breve sosta per ammirare le linee architettoniche degli edifici, possiamo approfittarne per raggiungere la via XX Settembre con i suoi negozi alla moda, dove poter fare shopping o semplicemente dare uno sguardo mentre si cerca un ristorante.

Il secondo giorno, dirigiamo i nostri passi ancora a nord, incontrando quindi prima il Palazzo Reale e a seguire la Cattedrale di San Giovanni Battista. La chiesa, finita di costruire nel 1498, sorge sul luogo originario di tre antichi edifici ecclesiali preesistenti abbattuti per farle posto. La facciata rinascimentale in marmo bianco cede il posto sul lato sinistro alla coeva torre campanaria, di aspetto romanico. All’interno è custodita la Sacra Sindone, sulla cui autenticità esistono pareri discordanti.

Dopo aver dato uno sguardo ai principali luoghi d’interesse di Torino, per concludere il vostro breve tour, vi consigliamo di visitare, a circa 40 km dalla città, il Castello di Agliè, edificato nel XII° secolo e ristrutturato in varie epoche. Dal 1997 è parte delle Residenze Sabaude, inserite nell’elenco del patrimonio dell’umanità dell’Unesco.