Un weekend rigenerante tra i villaggi altoatesini

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by Roberto - 29 April 2016

Relax e adrenalina; discese mozzafiato su slittini e bob, sci e snowboard sulla neve e lunghe passeggiate immersi nei profumi e nei colori di boschi ordinati e pieni di vita. E poi le vette bianche e spigolose di ghiaccio dove tira un vento gelido e le vallate rigogliose, dove crescono persino gli ulivi tanto il clima può essere mite. Non ci si fa mai caso, ma il Sud Tirolo è anche terra di contrasti. Persino nel nome: per gli italiani è l’Alto Adige, per chi parla tedesco è il Süd Tiröl, il Tirolo del Sud.

 

Basti pensare a Merano: la amava Franz Kafka, uno degli scrittori più enigmatici e riflessivi della letteratura del XX secolo. E veniva da lì Karl Abarth. Se vi piacciono auto e moto lo conoscete di sicuro, fu l’imprenditore austriaco che rivoluzionò il mondo dei motori e che portò in Fiat l’amore delle velocità. È il segno che questa “piccola Vienna” conquista un po’ tutti. Qui il turismo è una cosa seria, è dalla prima metà dell’Ottocento che vi si investe. Oggi questa cittadina del Trentino-Alto Adige di 40 mila abitanti – con i suoi 300 giorni di sole all’anno e oltre 6 mila posti letto - è meta di turismo di ogni tipo, dipende solo da cosa preferite. E soprattutto può essere un ottimo punto di partenza per esplorare in automobile tutta la regione del Sud Tirolo, dopo una pausa ristoratrice. Se la visitate in autunno-inverno, allora è quasi d’obbligo una tappa sulle piste innevate: quella per slittini lunga 4 chilometri e quelle, proprio lì accanto, degli impianti di risalita a Pivigna. È proprio obbligatoria, invece, una giornata ai celebri mercatini di Natale: in centro l’atmosfera si fa fiabesca ogni anno dal 26 novembre al 6 gennaio. Se è estate, invece, sono due le parole chiave da tenere a mente: castelli ed escursioni. Per le seconde, potete cercare un itinerario lungo il torrente Passirio. Per i primi, tenete a mente per esempio Castel Trauttmansdorff, su una collina a est di Merano facilmente raggiungibile in auto, ospita un giardino botanico con laghetti e fiori e piante da tutto il mondo. Oppure il Castello principesco, appena fuori il nucleo antico di Merano città, costruito nel Quattrocento.

 

Ma se siete in provincia di Bolzano vale la pena concedersi anche altre tappe. A meno di un’ora di auto da Merano c’è Bressanone, città vescovile situata nella Valle Isarco e che offre tantissimo agli appassionati d’arte, per esempio: il Palazzo Vescovile con il Museo Diocesano, il Duomo di Maria Assunta e l’Antico Castello Vescovile. E poi c’è Brunico, in Val Pusteria. Qui la prima cosa da visitare è il Castello, che ospita anche uno dei musei “Messner Mountain”. A pochi chilometri da Bolzano c’è Appiano sulla strada del vino, porta della "Terra dei castelli, laghi e vini", dove ci sono 180 solo tra fortezze a antichi manieri. Tra i borghi più belli d’Italia, Vipiteno è un altro comune quasi magico. Architettonicamente è diviso in due: c’è la Città nuova e c’è la Città vecchia. Ma la principale attrazione, qui, è la natura che lo circonda. Fiabesco l’Orrido di Gilf, una gola scavata dall’acqua nel marmo bianco.

 

Quindi, attrezzatura da montagna se amate lo sci e le escursioni nella natura; una cartina e scarpe comode se preferite calme passeggiate (e costume da bagno se vi piace il relax che solo un soggiorno alle terme può regalare); questo è tutto quello che vi servirà avere con voi nel Sud Tirolo. Il resto potrà aspettare.