Prima però di lasciare Bastia per spingervi all’esplorazione dei caratteristici centri abitati che rendono così unica la Corsica e le riserve naturali di primo piano a livello internazionale, vi invitiamo a leggere la breve guida che segue e che abbiamo creato appositamente affinché trascorriate momenti indimenticabili.
Salite dunque in auto e scegliete da quale dei tre quartieri principali che costituiscono la città volete iniziare la vostra vacanza sulle quattro ruote:
Place Saint-Nicolas
Iniziamo da una delle zone più amate dai locali, che la affollano soprattutto di domenica, quando vi viene organizzato il tradizionale mercatino dell’antiquariato.
Con i suoi 300 metri di lunghezza e 90 di larghezza, questa è una delle piazze più grandi dello Stato e la sua magniloquenza è ancor più impreziosita per il fatto di affacciarsi sul mare. Tra le sue attrattive di maggior interesse, citiamo la statua rappresentante Napoleone Bonaparte – realizzata dallo scultore Bartolini nel 1854 – e la Maison Mattei – una vecchia cantina che risalta grazie alla sua facciata in stile Art Deco.
Se ne avete la possibilità, godetevi qualche momento di relax all’ombra dei platani e le palme che la circondano, pranzate in uno dei suoi tanti ristoranti tipici, oppure assistete a uno dei numerosi concerti e eventi culturali che vi si tengono nel corso dei mesi più caldi dell’anno.
Terra Vecchia-Vieux Port
Questo quartiere, così chiamato per essere il più antico di Bastia e ospitare i porto, riesce a mantenere intatto nel tempo un fascino indiscutibile, nonostante molti dei suoi edifici siano stati bombardati durante il Secondo Conflitto Mondiale. A rendere ancor più magiche le sue viuzze, sulle quali si affacciano molti palazzi storici e chiese barocche, sono i coloriti mercatini di Place du Marché che, affollati dai locali di origine corsa, trasformano il Vecchio Porto nel luogo più autentico della città. Proprio qui si trova la Èglise Saint Jean-Baptiste, costruita tra il 1636 e il 1666 e caratterizzata da un’architettura in stile neoclassico, dipinti del 1870 di Olimpio Bandinelli e Oreste Malfanti e sei cappelle laterali di pregevole fattura.
Terra Nova
Chiudiamo con un questo quartiere che, anche conosciuto come Cittadella, è situato in posizione sopraelevata rispetto al precedente. Fondato dai genovesi nel secolo XIV, ospitava un tempo la sede del Governo e le dimore delle famiglie abbienti di Bastia.
Camminate fino a perdervi per le strette viuzze di Terra Nova fino a raggiungere Place du Donjon, sua piazza principale sulla quale si affaccia il Palais des Gouverneurs, dove si prendevano le decisioni politiche più importanti per le sorti della città.
Altro monumento da non perdere, questa volta di carattere religioso, è la Cathedrale Sainte-Marie, uno straordinario esempio di architettura barocca capace di attirare l’attenzione dei turisti sia all’esterno, grazie ai colori bianchi e gialli accesi che caratterizzano la sua facciata, che all’interno, grazie alla preziosa collezione di sculture e reperti sacri che ospita.
A una breve distanza, poi, vale la pena dedicare almeno qualche minuto alla visita dell’Èglise Sainte-Croix, rinomata non tanto per la struttura, quanto piuttosto per ospitare il “Cristo Nero”.