Prima di avventurarsi alla scoperta sulle quattro ruote dell’Assia e di tutte le altre città che si trovano a una distanza ridotta da Francoforte, vi consigliamo di dedicarvi alla visita delle sue zone principali.
Per farlo nel modo più pratico ed organizzato possibile, abbiamo pensato di creare questa semplice guida che racchiude tutto il meglio di quelli che, a nostro giudizio, sono i suoi quartieri migliori.
Concedete quindi qualche minuto del vostro tempo alla lettura e scegliete da dove partire tra:
Sachsenhausen
In posizione meridionale rispetto al Meno sorge il quartiere di maggiori dimensioni della città, divenuto negli ultimi anni meta prediletta sia dei turisti sia dei più giovani.
La sua Schweizerstraße è il fulcro della zona, una via che vede affacciarvisi piccole boutique d’alta moda, così come atelier di artisti locali e caffetterie alternarsi con negozi d’arredamento.
Non mancano poi le librerie, le gallerie d’arte - minuscole ma curatissime - e i ristoranti, con piatti della migliore cucina locale e internazionale.
Altstadt
Veniamo ora al quartiere principale di Francoforte, traducibile - come dice la parola stessa - in “Città Vecchia”.
Davvero piccolo per dimensioni e tutto da scoprire a piedi, nasconde dietro un aspetto medievale una ben più recente realtà, considerando che la maggior parte degli edifici che si affacciano sulla Römerberg risalgono ai secoli XVII e XVIII.
A poca distanza la Nikolaikirche, l’antica chiesa di San Nicola del secolo XII ristrutturata nel secolo XV e dopo i bombardamenti degli anni ’40 del secolo scorso: uno splendido esempio di come tutto, a Francoforte, abbia la capacità di assumere nuove e sorprendenti forme.
Altra attrazione da non perdere è inoltre il Größer Engel, il vecchio palazzo comunale eretto nel 1405 con una caratteristica facciata in stile Gotico
Bahnhofsviertel
Se la precedente si distingue come l’area più “tradizionalista” della città ora, al contrario, rimarremo stupiti per una nuova aria cosmopolita e piena di contrasti. Prendendo il nome dalla sua stazione ferroviaria, questo quartiere vede tra i suoi residenti un 60% di stranieri, soprattutto di origine turca.
Dopo un kebab e una passeggiata per uno dei suoi coloriti ed economici bazar, rimarrete però sorpresi al notare che tra le sue vie si nasconde un piccolo Quartiere a Luci Rosse, rimasto quasi immobile nel tempo sin dalla sua fondazione a opera delle truppe statunitensi al termine della Seconda Guerra Mondiale.
Una zona, questa, che nel complesso è stata oggetto di una forte opera di riqualificazione, con la conversione di molti spazi in ristoranti, club per i più giovani e musei di artisti locali.
Innenstadt
Chiudiamo con il quartiere perfetto per notare l’evoluzione di Francoforte dal punto di vista architettonico.
Può considerarsi una sorta di “cordone finanziario” che con i suoi grattacieli circonda e protegge l’Altstadt. Non solo modernità, però, perché è proprio qui che si trova la casa di Goethe, ma anche la Piazza dell’Opera, l’isola pedonale di Zeil – fulcro dello shopping – e Freßgass – ideale per un po’ di divertimento notturno.