
Non si può tuttavia visitare il resto dell’Irlanda senza essersi prima concentrati su Dublino. Per questa ragione, abbiamo pensato a una semplice guida perché la vostra vacanza sia assolutamente indimenticabile.
Non vi resta dunque che mettervi al volante e lasciarvi trasportare alla scoperta dei quartieri e le zone migliori della città.
Centro storico
Ogni angolo di Dublino è ricco di storia, ma la sua parte centrale lo è ancora di più. Infiniti sono gli edifici d’interesse storico, come l’Irish Castle, la fortezza costruita tra 1208 e 1220, il Dublin City Hall, splendido esempio di architettura georgiana che, inizialmente adibito a centro finanziario dei mercanti locali, si è convertito in municipio.
Ma, anche, la Saint Patrick Cathedral, imponente chiesa protestante anglicana in stile gotico, la cui torre spicca con i suoi 43 metri d’altezza e la National Gallery of Ireland, con i suoi capolavori di Caravaggio e Turner.
Temple Bar
Non si può dire di essere stati a Dublino senza prima aver visitato il quartiere preferito dagli abitanti locali. Aspettatevi un reticolo di viuzze sulle quali si affacciano senza interruzione bar alla moda, ristoranti e pub dal sapore classico.
Ma, anche, gallerie d’arte contemporanea, spazi espositivi e centri culturali, quali l’Irish Film Institute, il National Photography Archive e la Gallery of Photography. Da zona medievale di artigiani e corporazioni, passando per l’aria tutta boema del secolo XIX, fino a raggiungere lo status di simbolo della riqualificazione, capace di escludere catene di fast-food e centri commerciali.
Liberties
Dall’aria decisamente differente dal precedente, questo quartiere è caratterizzato dall’essere ubicato fuori dalle mura cittadine e indipendente dalla giurisdizione centrale.
Storicamente abitato da operai e famiglie cattoliche di umili origini, viene anche ricordato per il suo nome originario, “The Four Corners of Hell” ossia “I quattro angoli dell’inferno”, per l’enorme numero di pub in ogni suo angolo.
Lontano dagli occhi del turismo di massa, oggi merita una visita per comprendere meglio il passato povero della città e conoscere, tra le altre, la fabbrica della Guinness, nonché mercatini e bazar di anticaglie a prezzi ridotti.
Grafton Street
Più che di un quartiere, di una via si tratta, capace però di fare storia a sé. Estendendosi dal parco di St. Stephen’s Green sino ai giardini della celebre università del Trinity College – dove hanno studiato tra gli altri Jonathan Swift, Oscar Wilde e Bram Stoker – Grafton Street è la via dello shopping per eccellenza di Dublino e il luogo d’incontro di straordinari artisti di strada.
I suoi edifici caratterizzati da tipici mattoncini in terracotta nascondono vetrine addobbate con il meglio della moda a livello internazionale e oggetti di lusso, con marchi quali Luis Vuitton e Rolex.
Howth Village
Basta allontanarsi di poche centinaia di metri in direzione mare per staccare la spina dal trambusto cittadino per qualche istante. Il molo Est è l’ideale per una sana passeggiata, lasciandosi trasportare dalla brezza marina e concedendosi una cena a base di pesce.
Soffermatevi anche ad ammirare l’incessante attività portuale. Non è un caso che questa zona sia meglio nota come il “villaggio dei pescatori”.