Dopo esservi goduti appieno Ancona e i suoi quartieri più affascinanti, vi invitiamo a regalarvi una gita on-the-road verso le sue zone circostanti. Nella semplice guida che segue e che abbiamo realizzato appositamente per voi, ci proponiamo di fare un excursus di quelli che, a nostro giudizio, sono i luoghi assolutamente da non perdere durante una vacanza nelle Marche. Scegliete quindi da uno dei seguenti:
Pesaro
Iniziamo con questa piccola cittadina che, fondata in epoca romana, si distingue per affacciarsi sul mare Adriatico e, contemporaneamente, essere immersa nei bellissimi paesaggi collinari marchigiani. Tra le sue attrazioni principali, annoveriamo la Cattedrale del secolo XIII, con la sua facciata romanica “custodita” da due leoni ma, anche, la Villa Imperiale del secolo XV, enorme residenza di campagna degli Sforza e i Della Rovere ubicata nel verde di colle San Bartolo. Personaggio illustre della città è poi Giacomo Rossini, al quale sono dedicati il museo situato al numero 34 di Piazza del Popolo – sua originaria casa natale – e il Conservatorio attivo dal 1882. I suoi 5 km di litorale, infine, ospitano tanti eventi durante i mesi più caldi dell’anno; tra questi, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, la Festa del Porto e Sagra del Mare e il Festival Nazionale dei Gruppi d’Arte Drammatica.
Ascoli Piceno
Tappa intermedia visitabile in giornata, questo paese non è però da meno in quanto a monumenti e attrattive, se paragonato a altre città di medio-grandi dimensioni. Piazza del Popolo è tanto bella, come dicono i locali, “da togliere il fiato”, con edifici che vi si affacciano quali il Palazzo del Popolo del secolo XIII e la chiesa in stile gotico di San Francesco. Si racconta che la sua edificazione sia dovuta alla visita dell’omonimo Santo in città nel 1215, fatto che lasciò tanto il segno sugli ascolani da condurre all’inizio dei lavori nel 1258. Qua e là per le vie di Ascoli si trovano poi resti risalenti all’epoca romana, quali la Porta Gemina del secolo I d.C. e il Teatro. Consigliamo anche una sosta a Piazza Arringo, secondo centro nevralgico della città sulla quale si affacciano il Duomo e il Palazzo Comunale, che al giorno d’oggi ospita l’imperdibile Pinacoteca Civica, dove si espongono alcune delle opere degli artisti locali più rappresentativi.
Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Chiudiamo il nostro viaggio con un’esperienza perfetta per coloro che preferissero una vivificante passeggiata all’aria aperta al trambusto cittadino. Questo Parco si contraddistingue per comprendere il gruppo montuoso più elevato dell’Appennino umbro-marchigiano, con il Monte Vettore che sfiora i 2500 metri sul livello del mare. I più sportivi, qui, potranno dedicarsi al trekking, con percorsi segnalati e ordinati secondo l’ordine di difficoltà. Tra questi, uno dei più noti è quello dello Zafferano, così chiamato in quanto ripercorre le orme di coloro che portavano in regione l’omonima spezia. Tra le altre opzioni, poi, ci sono l’arrampicata su roccia, il rafting, il canottaggio e le escursioni in mountain bike. Da non perdere, infine, il complesso rinascimentale del Santuario di Mecereto, il lago artificiale di Fiastra e le cascate della Valle dell’Acquasanta.