Dicevamo, le scalette. Se non ve la sentite di affrontare la salita a piedi, cominciate la vostra visita di Bergamo prendendo la funicolare in viale Vittorio Emanuele II che porta in città alta. Scenderete a pochi passi dal cuore di Bergamo, piazza Vecchia, e dalla sua Torre civica (chiamata anche il Campanone), dalla sua fontana Contarini, dal suo Palazzo della ragione, costruito alla fine del XII secolo. Subito dietro c’è il Duomo, chiesa di riferimento della diocesi di Bergamo, dedicato a Sant’Alessandro, patrono della città. A fianco troverete la basilica di Santa Maria Maggiore e la Cappella Colleoni, costruita tra il 1472 ed il 1476.
Della città bassa il cuore è invece il “Sentierone”: così viene chiamato il viale tracciato nel 1620 che collegava antichi borghi commerciali; ancora oggi è il posto preferito per le passeggiate domenicali. Nel vicino centro piacentiniano, dall’architetto romano Marcello Piacentini che lo progettò, potrete ammirare i palazzi che danno su piazza Dante e piazza Vittorio Veneto, tra cui la Torre dei caduti ed il Tribunale. Non perdetevi il teatro Donizetti in piazza Cavour, perché Bergamo è anche città della musica. Così come non potete non assaggiare alcuni piatti della tradizione: polenta e codeghi, le gàle, polsetto di vitello alla bergamasca.
Se Bergamo l’avete già esplorata, di posti che meritano una tappa nelle vicinanze ce n’è in abbondanza: non solo Milano, grande centro economico e finanziario dell’Italia settentrionale ma anche più ricco di storia e di cultura di quel che si potrebbe immaginare; ma anche Como, con il suo meraviglioso lago. E poi Brescia, dal ricco patrimonio museale, architettonico ed archeologico: l’area monumentale del foro romano ed il complesso monastico longobardo di San Salvatore-Santa Giulia sono patrimonio dell’umanità Unesco. E poi ancora il lago di Garda e Verona.