Prima di lasciare Civitavecchia per dedicarsi all’esplorazione del Lazio, però, vi consigliamo di approfondire la conoscenza della cittadina esplorando quelli che, a nostro giudizio, risultano essere i suoi quartieri più significativi e degni di nota. Date un’occhiata alla breve guida che segue e scegliete da quale dei seguenti volete iniziare la vostra avventura on-the-road:
Lungomare
Questa è la parte della città che meglio rappresenta il lato marinaresco e l’accentuata attività portuaria che caratterizza da sempre Civitavecchia.
Estendendosi da Forte Michelangelo a Borgo Odescalchi, passando per Viale Garibaldi ed il Pirgo, il Lungomare è, più che un quartiere, una zona tutta da esplorare, ancora meglio se concedendosi una bella passeggiata in riva al mare.
In questo fulcro della vita sociale in cui locali e turisti incrociano i loro sguardi, si trovano alcuni dei bar e ristorantini migliori della città, oltre che attrattive d’interesse quali l’isolotto tutto da ammirare che ospita lo stabilimento del Pirgo e Piazza Betlemme, che si distingue con il piccolo porto della Lega Navale.
È grazie a una recente opera di riqualificazione che l’area ha assunto l’aspetto vivace odierno, con mercati, concerti, giostre e chioschi di street food soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno.
Centro storico
Davvero tante sono le attrazioni situate all’interno dei resti dell’antica cinta muraria risalente all’epoca romana.
Piazza Leandro si rivela la più vecchia del quartiere, con il suo nome che deriva dall’omonimo marinaio che, secondo la leggenda, avrebbe convinto i locali a rifondare la città dopo la sconfitta contro i Saraceni.
Dopo aver dato un’occhiata alla Chiesa della Stella del 1688 e la fontana medievale, vi consigliamo di recarvi di buon’ora al mercato di San Lorenzo in Piazza Regina Margherita, particolarmente rinomato per il pesce fresco di altissima qualità che vi si può acquistare.
Chiudete poi con una passeggiata lungo Corso Centocelle - ideale per un po’ di shopping - e scattate una foto all’edificio storico del Teatro Traiano.
Ghetto
Questo antico borgo, al quale si accede prendendo Via Cesare Battisti, è ubicato intorno a Piazza Fratti ed è conosciuto come il luogo più vivo in assoluto di Civitavecchia.
Nonostante in origine venne fatto edificare da Papa Innocenzo XII alla fine del secolo XVII per ospitare tutte le famiglie di origine ebrea della zona, in realtà i suoi edifici vennero destinati a pescatori e lavoratori del Regno di Napoli.
Oggi, in questo colorito angolo di storia - per le sfumature accese dei suoi palazzi - si riuniscono centinaia di giovani alla ricerca di un po’ di divertimento in uno dei suoi tanti locali, si vedono coppie gustandosi un buon piatto di mare al tavolo di uno dei suoi ristoranti o, semplicemente, un turista godendosi un caffè.
Porto
Concludiamo il nostro itinerario con un paio d’ore in quello che tuttora è considerato un capolavoro dell’ingegneria, mantenendo allo stesso tempo l’antica struttura romana con l’aggiunta nel corso dei secoli di opere da parte di figure quali Bramante, Michelangelo e il Bernini.
È qui che si trovano Forte Michelangelo, imponente edificio difensivo del Cinquecento, la Fontana del Vanvitelli commissionata da Papa Benedetto XIV e, tra le altre, le rovine dell’Antica Rocca costruzione medievale del secolo XV.