Il capoluogo è Bologna, il fulcro dell’Emilia. Resa viva a qualsiasi ora del giorno e della notte dalle migliaia di giovani che frequentano ogni anno la sua università – considerata la più antica del mondo – Bologna è anche stata eletta dall’UNESCO “Città della Musica”, e si tratta del primo caso in Italia. Suo simbolo incontrastato sono inoltre due costruzioni gentilizie risalenti ad epoca medievale, la Torre degli Asinelli e la Garisenda, rispettivamente di 97 metri e di 48 metri d’altezza. Nelle giornate serene, dall’alto della Torre degli Asinelli potrete ammirare il panorama cittadino nella sua interezza e, una volta goduto dello spettacolo, proseguire in direzione Piazza Maggiore, il centro della città nonché punto di ritrovo dei bolognesi da secoli. Progettata nel XIII° secolo, la piazza vede affacciarsi su di essa la Chiesa di San Petronio, esempio di gotico italiano modificato tra il 1390 e il 1659, il Palazzo del Podestà e la Fontana di Nettuno.
Nonostante la sua importanza, Bologna è pero solo una delle tante città collegate dalla Via Emilia, l’antica arteria romana oggi ancora percorribile che vi condurrà diretti a Parma, una colonia di origine celtica risalente al VI° secolo a.C. Dopo aver passeggiato per Piazza Garibaldi, dove il decumano e il cardo s’incontravano in epoca romana, proseguite verso il vicino Duomo, iniziato nel 1059 e completato solo il secolo successivo. Il suo stile romanico è tra i più affascinanti della nostra penisola, con contribuzioni scultoree di Benedetto Antelami e la cupola del Correggio, con affreschi del XVI° secolo dedicati alla Vergine. Continuate poi con una visita al Battistero, situato al lato della cattedrale e al cui interno è possibile ammirare il Ciclo dei Mesi, un gruppo di affreschi davvero imperdibile. Per ultimo, ma non per importanza, dedicate qualche ora alla Galleria Nazionale, un museo che raccoglie alcune delle opere di Leonardo da Vinci, Correggio, Parmigianino e Carracci.
Tra queste due città si trova poi Modena, la cui piazza centrale, Piazza Maggiore, il Duomo e la Ghirlandina annessa sono entrati a far parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1997. Il Duomo è stato edificato nel 1099 da Wiligelmo e Lanfranco e rappresenta uno dei migliori esempi di romanico in Italia, con esterni composti da ben 11 tipi differenti di pietre pregiate. Nella sua cripta si trovano custodite le reliquie di San Geminiano, il santo protettore di Modena, che secondo la leggende avrebbe difeso la città dall’avanzata di Attila facendo scendere una nebbia fittissima.
Chiudete poi la vostra vacanza con qualche giorno di riposo a Rimini, considerata da oltre mezzo secolo la località di punta della riviera romagnola, con i suoi 15 km di spiagge servite da una rete efficiente di infrastrutture in grado di soddisfare anche i gusti più esigenti. Rimini non è solo villeggiatura, ma anche cultura, come dimostra la presenza sul suolo del più antico arco romano al mondo, l’Arco di Augusto risalente al 27 a.C. e luogo di confluenza della Via Flaminia e della Via Emilia che conducono rispettivamente a Roma e a Piacenza.