Se atterrate a Olbia (e non a Cagliari), presumibilmente la vostra meta sarà o la città stessa che è il motore economico e turistico della Sardegna, o centri vicini raggiungibili in poche ore di automobile.
A separare Olbia dal suo aeroporto ci sono solo 4 chilometri. In direzione sud-nord, dall’aerostazione vi basterà imboccare via degli Astronauti verso la strada statale 125 orientale sarda; che poi diventa la SS 127 che vi farà arrivare in centro città. Da qui a Golfo Aranci, affacciato sul golfo di Olbia, il passo sarà breve: una ventina di chilometri sulla SP 82.
Ma non per nulla Olbia è chiamata la porta della Gallura: è un buon punto di partenza per esplorare tutta la costa settentrionale dell’isola, con cui è collegata da una fitta rete di strade provinciali e statali. È vero che in tutta l’isola non ci sono autostrade a pagamento, ma i controlli ci sono comunque: attenzione a rispettare le regole della strada. Per arrivare a Sassari, dovrete percorrere circa 100 chilometri verso ovest, in gran parte sulla strada statale 597 (E840). Da questo asse che corre in direzione est-ovest si dipanano, poi, i collegamenti che portano verso la costa a nord (quindi Palau, Santa Teresa di Gallura, Porto Torres), e verso sud (cioè verso San Teodoro e Orosei, Nuoro, Alghero e Oristano).
Se infine da Olbia volete raggiungere la costa sud, il viaggio in automobile sarà più lungo ma non impossibile: per arrivare a Cagliari calcolate circa tre ore di viaggio. Saranno l’occasione di scoprire il lato meno conosciuto e più selvaggio della Sardegna, quello dell’entroterra, attraversandolo on the road.