Il proposito di questa guida che abbiamo ideato apposta per voi è di aiutarvi a “destreggiarvi” tra i principali quartieri di Pesaro, ognuno con i propri principali luoghi d’interesse, ed evitando che vi perdiate tempo inutilmente per permettervi di trascorrere una vacanza davvero unica.
Date un’occhiata alle zone che vi proponiamo e partite in auto dalla zona che più attira la vostra attenzione:
Centro storico
Le sue dimensioni relativamente ridotte lo rendono facile ma non rapido da visitare: sono infatti numerose le attrazioni degne di nota situate a poca distanza l’una dall’altra.
Tra queste ricordiamo il Museo delle Ceramiche, che ci ricorda perché Pesaro è tutt’oggi la città italiana più fiorente nella produzione di questo materiale, e la casa-museo e il teatro dedicati a Rossini.
A poca distanza vi troverete poi di fronte al Palazzo Ducale, destinato a dimora di Alessandro Sforza già a partire del secolo XV, e oggi simbolo indiscusso della città.
Da non perdere è, inoltre, la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta e costruita nel secolo XII in stile romanico-gotico con i suoi interni ristrutturati nel secolo XIX.
Lungomare
Se visitate Pesaro nei mesi più caldi, e sarebbe un peccato non farlo, non potrete perdervi qualche ora di relax di puro sole e mare.
Dopo una mattinata all’insegna della cultura passeggiando per il centro storico, perché infatti non trascorrere il pomeriggio in uno dei tanti stabilimenti balneari pronti a coccolare i visitatori con un servizio di alta qualità, ottimo cibo e, naturalmente, un mare calmo adatto a tutta la famiglia?
Ricordiamo inoltre che è quasi d’obbligo scattare una foto alla Palla di Pomodoro, la Sfera Grande realizzata nel 1998 e posizionata al centro della fontana di Piazzale della Libertà, nonché principale punto di ritrovo cittadino.
Il Porto
Per non dimenticare che la più autentica anima di Pesaro è marinara, già a partire dall’epoca romana, occorre spostarsi verso l’antico porto, un tempo situato tra via Mazza e via Castelfidardo, dove oggi scorre il fiume Foglia.
Lasciatevi trasportare dalla fantasia immaginando la vivacità e il movimento di barche, i portolotti, che, partendo da questa “città fuori dalle mura”, hanno reso grande Pesaro soprattutto nei secoli XV e XVI.
Dato che gli attacchi di turchi e pirati sono ormai fortunatamente un ricordo lontano, non vi resta che sedervi sulla banchina del porto per ammirare le navi in movimento e rilassarvi di fronte a un buon piatto di pesce in uno dei tanti ristorantini locali.