Prima però di andare alla scoperta dei magnifici dintorni di Pescara, vi proponiamo di non abbandonare le sponde cittadine senza aver goduto di tutto ciò che il capoluogo abruzzese ha in serbo per voi.
Per questo, abbiamo pensato di creare una breve guida che vi accompagni alla scoperta di quelle che, a nostro giudizio, risultano essere le migliori zone e quartieri di Pescara.
Pescara Vecchia
Addentriamoci per i vicoli più antichi della città, cominciando con la già citata Casa Natale – oggi museo - di Gabriele d’Annunzio, simbolo indiscusso della letteratura non solo locale ma anche nazionale.
Camminando per i suoi corridoi – proprietà della rinomata famiglia già dagli inizi del secolo XIX – potrete avventurarvi alla scoperta della vita dell’artista, dall’infanzia sino alle imprese guerresche.
Arredi e mobili originali d’epoca e decorazioni e opere d’arte d’indubbio prestigio, saranno capaci di riportarvi indietro nel tempo.
A pochi passi si trova la Cattedrale di San Cetteo, luogo di culto per eccellenza per i pescaresi, costruita tra il 1933 e il 1938 in stile romanico abruzzese. Al suo interno, ammirate L’Estasi di San Francesco del Guercino, donata dallo stesso D’Annunzio e lo spettacolare organo a canne dorate.
All’uscita, non perdetevi una passeggiata su Piazza Unione, capace di riportare alla vita i vecchi splendori della città marinara di giorno e, di notte, trasformarsi in cuore della movida pescarese.
Lungomare
Per arrivarvi è necessario attraversare l’antico borgo marinaresco che, nonostante le modifiche succedutesi nel corso degli anni, è capace di mantenere inalterato a sprazzi il suo splendore grazie alle piccole casette colorate, un tempo umile dimora dei pescatori locali.
A poca distanza dal mare vi troverete di fronte a uno dei simboli moderni della città, “La Nave”, una fontana realizzata in marmo di Carrara dallo scultore Cascella nel 1987 e posizionata presso Largo Mediterraneo.
Il lungomare è la zona perfetta per una tranquilla passeggiata, completata da brevi soste in uno dei tanti bar, ristorantini e chioschetti circostanti.
I Trabocchi
All’estremità opposta rispetto alla zona del Lungomare, non potete perdervi una camminata panoramica sospesi tra due realtà, il mare e la terra. Dall’alto del Ponte del Mare, percorribile anche in bicicletta, potrete ammirare tutto ciò che dà vita a Pescara.
Eretto l’8 dicembre del 2009 su progetto dell’architetto Walter Pichler, si rivela con i suoi 466 metri di lunghezza il più esteso ponte ciclo-pedonale d’Italia. Dal fiume omonimo che si getta a capofitto nell’Adriatico, alla costa piena di ombrelloni variopinti, sino alla vicina ruota panoramica e i Trabocchi.
I Trabocchi sono antiche macchine da pesca costruite in legno su palafitte galleggianti ancora situate nel Porto Canale, uno dei più antichi d’Europa. Una singolare maniera di pescare senza ricorrere all’uso d’imbarcazioni.
Non si può che concludere con una breve visita al Museo del Mare, con sezioni che ci raccontano la vita acquatica della città, mettendo in esposizione attrezzature da pesca, foto d’epoca, scheletri di cetacei e oltre 5.000 conchiglie.