Chi vuole esplorare la Puglia attraverso un viaggio on-the-road non ha davvero che l’imbarazzo della scelta, vista la varietà di possibilità disponibili dal punto di vista culturale, gastronomico, artistico e paesaggistico.
Gargano
Partiamo per esempio dal Gargano, un promontorio situato in provincia di Foggia che, costituito da un massiccio montuoso che forma lo sperone d’Italia, si protende nel Mar Adriatico per circa 70 km, arrivando a dar vita al cosiddetto Golfo di Manfredonia.
Coprendo una superficie di circa 2.000 km quadri, il promontorio si unisce a ovest con il Tavoliere delle Puglie, l’area pianeggiante della regione, e racchiude al suo interno il Parco Nazionale del Gargano e la riserva Foresta Umbra, nonché polmone verde del Gargano e unica foresta vergine dell’Europa.
Se volete godere di un panorama dall’alto del paesaggio, consigliamo di percorrere con la vostra automobile a noleggio la strada panoramica che circonda il Gargano nella sua quasi totale interezza.
Durante il tragitto, concedetevi qualche breve sosta in alcuni centri caratteristici, come Peschici, Vieste e Manfredonia.
Isole Tremiti
Inutile dire che le Isole Tremiti – anche conosciute come Diomedee – sono il luogo più consigliato per tutti coloro che cerchino un angolo di paradiso in Italia e paragonabili alle più ambite mete vacanziere caraibiche.
Questo arcipelago si trova a sole 12 miglia nautiche a nord del Lago di Lesina nel Promontorio del Gargano e 24 a est di Termoli in Molise.
I suoi punti forti sono senza dubbio il colore delle acque – insignite della Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education numerose volte – e il fatto di essere il secondo comune meno abitato della regione, che le garantisce una pace senza paragoni (almeno nei periodi di bassa stagione).
Salento
Dedichiamoci ora all’esplorazione del Salento, definito da Cosimo de Giorgi una terra tra due mari, Adriatico e Ionio, che parte dal punto più interno del golfo di Taranto fino a raggiungere la contrada del Pilone a nord di Ostuni.
Percorrendola in auto, vi troverete immersi tra distese di ulivi secolari, piccoli appezzamenti di terra divisi da bassi muretti a secco, costruzioni simili ai nuraghi sardi dove proteggere gli attrezzi da lavoro, magnifiche scogliere a picco sul Mar Adriatico, le spiagge sabbiose di Otranto ed Ostuni e quelle rocciose di Santa Cesarea Terme e Porto Badisco.
Prossima tappa d’obbligo sono le Grotte di Castellana, situate a sud di Bari e per la precisione nel comune di Castellana Grotte. Lunghe circa 3 km, queste cavità sotterranee di origine carsica sono di grande interesse archeologico e turistico, per raggiungere una profondità superiore ai 70 metri sotto il livello del suolo.
Al loro interno soffermatevi a ammirare la grotta bianca e la caverna del duomo di Milano, così soprannominata per le sue stalagmiti che ricordano le guglie del celebre edificio religioso lombardo.
Alberobello
Infine, come ultima imperdibile tappa, scegliamo Alberobello, con i suoi celebri Trulli, antiche costruzioni coniche in pietra a secco. Di origine protostorica e presenti in tutta la Valle d’Itria, si pensa venissero utilizzati dai contadini come abitazione e luogo di magazzinaggio per gli attrezzi.