Sarebbe però un vero peccato lasciare una città così ricca dal punto di vista storico e culturale senza averne prima visitato le attrazioni principali.
Per facilitare la scelta e farvi risparmiare tempo prezioso, abbiamo dunque pensato di realizzare la semplice guida che segue, nella quale vi presentiamo i nostri tre quartieri preferiti in città. Non vi rimane perciò che leggerla attentamente, lasciarvi ispirare e partire in auto dalla zona che più preferite:
Historic Downtown
Se Boston è la città statunitense più vicina dal punto di vista geografico al Vecchio Continente, questo primo quartiere che vi proponiamo è il più europeo della città.
Il suo punto forte è il“Sentiero della Libertà”, che in poco meno di cinque km vi porterà alla scoperta delle 16 attrazioni cittadine principali, tra le quali musei, cimiteri, parchi, edifici civili e religiosi.
Tra questi, la Massachusetts State House che, progetta da Charles Bulfinch nel 1798, ospita da sempre la sede del Governo cittadino. Il Granary Burying Ground, poi, è un cimitero che, in funzione dal 1660, deve il suo nome al granaio che si trovava in sua prossimità. Tra le 5.000 anime che qui riposano in pace, si trovano personaggi come Paul Revere, Samuel Adams e John Hancock, tra i più rappresentativi della Rivoluzione Americana. Da non perdere, infine, il Boston Massacre Site, all’incrocio di Congress e State Street; qui si commemora l’uccisione di cinque coloni da parte delle truppe britanniche il 5 marzo del 1770.
North End
Percorrendo il Freedom Trail, vi troverete inevitabilmente obbligati a attraversare questo secondo quartiere, da molti conosciuto come la Little Italy di Boston a causa dell’elevato numero di nostri connazionali che, riversandosi sulle sue sponde, ne hanno indelebilmente modificate le tradizioni.
Se sentite la mancanza di casa e della nostra gastronomia, vi consigliamo di concedervi un pranzo in uno dei numerosi ristorantini e osterie che, incastonati in suggestivi edifici in mattoni rossi, vivacizzano North Street e Salem Street.
Dopo la sosta, dedicate il resto del pomeriggio alla visita della Paul Revere House e l’Old North Church. La prima, risalente agli anni ’80 del secolo XVII, è divenuta Monumento Storico Nazionale per aver ospitato la famiglia dell’omonimo patriota americano a un secolo dalla sua costruzione. La seconda, invece, eretta nel 1723, è considerata una pietra miliare della storia statunitense. È proprio qui, infatti, che ebbe inizio la Rivoluzione, grazie al tempestivo intervento di Robert Newman la notte del 18 aprile 1775; il sacrestano appese due lanterne sul campanile per avvertire i capi dell’insurrezione dell’avvicinamento delle truppe britanniche lungo il Charles River.
Fenway
Chiudiamo conuno dei quartieri che, particolarmente amato dai locali, apprezzerete soprattutto se siete appassionati di sport. Ciò che lo rende celebre è infatti la presenza del Fenway Park, soprannominato anche “America’s most beloved ballpark” e “The Cathedral” – rispettivamente “il campo da baseball più amato d’America” e “la Cattedrale”. In fondo, dopo qualche giornata all’insegna della cultura e la storia, non potete che meritarvi qualche momento di autentico relax assistendo a una partita dei famosi Red Sox.