Eccoci dunque pronti per la nostra avventura on-the-road alla scoperta delle cittadine più significative del Nebraska. Quelle che vi proponiamo a seguire sono le nostre mete preferite, particolarmente indicate se non avete molto tempo a disposizione, oppure se siete alla ricerca di un viaggio in cui si combinino alla perfezione divertimento e cultura. Leggete quindi la guida che abbiamo creato appositamente per voi e partite da una delle seguenti:
Lincoln
L’antica Lancaster venne rinominata in questo modo in onore dell’omonimo presidente degli Stati Uniti e trasformata in capitale nel 1837 quando i suoi abitanti erano solo 30. In questa cittadina che oggi sfiora solo in 200000 abitanti, ci sono tante attrattive da visitare, quali il Nebraska State Capitol, un Campidoglio che, costruito tra il 1922 e il 1932, ha la particolarità di essere un grattacielo sormontato da una cupola d’oro. Dal punto di vista culturale, poi, citiamo l’eccentrico National Museum of Roller Skating dedicato alla storia dei pattini a rotelle dal secolo XVIII fino ai giorni nostri, e i più classici University of Nebraska State Museum – con reperti preistorici e modelli di dinosauri – e il Great Plains Art Collection – dove vengono esposte opere di artisti quali Remington e Russell.
Omaha
Rispetto alla capitale, questa città raddoppia quasi per quanto riguarda il numero di abitanti, che sfiorano le 370000 unità. Destinata a sede governativa del Paese sin dalla sua fondazione, è famosa a livello internazionale in quanto luogo di nascita di Marlon Brando. Tra le attrattive assolutamente da visitare, citiamo l’Old Market – un quartiere dove ci si può dedicare allo shopping concedendosi una pausa in uno dei suoi tanti locali e ristorantini –, il Great Plains Black Museum – nel quale si racconta la storia dei cittadini di colore che con la loro forza hanno contribuito a rendere il Nebraska quello che è oggi –, e l’Union Pacific Historical Museum – dedicato alla storia dell’omonima ferrovia. Allontanandosi per qualche km dal centro, infine, vi proponiamo una sosta allo Strategic Air Command Museum, una base aerea che ospita numerosi bombardieri e parte dell’arsenale missilistico statunitense.
Grand Island
Concludiamo con questo paesino di dimensioni nettamente inferiori rispetto ai centri presentati in precedenza. Solo 40.000 sono infatti le anime che lo popolano, ma questo non è stato un limite in passato, per aver dato i natali a un altro mito del grande schermo, Henry Fonda. Neanche qui mancano attrazioni interessanti e alle quali dedicare alcune ore, quali lo Stuhr Museum of the Prairie Pioneer – nel quale si raccontano nel dettaglio le avventure dei pionieri che colonizzarono il Nebraska – e il Railroad Town. Quest’ultimo è un quartiere nel quale si può fare un salto indietro nel tempo, grazie alla presenza di sessanta edifici in perfette condizioni risalenti alla fine del secolo XIX; tra questi, proprio quello in cui nacque Fonda.