Prima di dedicarvi all’esplorazione dei dintorni di New York, vi consigliamo comunque di non perdervi qualche giornata per andare alla scoperta di quelli che, a nostro giudizio, sono i migliori quartieri che costituiscono le sue tre zone principali. Date quindi un’occhiata alla guida che abbiamo creato per voi e scegliete da dove iniziare tra:
Midtown
La prima tappa della nostra avventura a New York non può che essere la sua zona più frenetica e movimentata, capace di racchiudere in pochi metri tutti gli stereotipi che affollano il nostro immaginario quando pensiamo alla “Città che non dorme mai”.
Pronti dunque a fare una scorpacciata di splendide foto ai marciapiedi colmi di turisti col naso all’insù, intenti ad ammirarne i luccicanti grattacieli, oppure alle migliaia di taxi gialli che ne popolano le strade.
Tra le sue attrattive principali, non perdetevi per nulla al mondo la tecnologica Times Square, la poderosa struttura dell’Empire State Building, una passeggiata per la Fifth Avenue o, se siete amanti della cultura, il Museum of Modern Art. Questa zona comprende anche, tra gli altri, il leggendario quartiere di Hell’s Kitchen, riportato a nuova luce dopo un passato non troppo raccomandabile. Qui, potrete dedicarvi allo shopping vintage al mercatino delle pulci che si tiene ogni fine settimana tra la 39esima Strada Ovest e la Ninth Avenue, oppure assistere a uno spettacolo in uno dei suoi tanti teatrini –un’alternativa rispetto al più costoso Broadway.
Uptown
È questa zona situata all’estremo settentrionale rispetto al Midtown, poi, che ospita Harlem, da visitare almeno per assistere a uno dei concerti Gospel organizzati in chiese come l’Abyssinian Baptist, la Canaan Baptist e l’Antioch. Se il suo “El Barrio” è popolato da persone di provenienza portoricana e Washington Heights da dominicani, la 125th Avenue può essere di diritto considerata la culla dell’Harlem Reinassance, fenomeno culturale nato per tramandare i valori della cultura afroamericana.
Oltre a questo crogiuolo di razze, Harlem si distingue anche per essere il tempio della musica jazz, con l’Apollo Theater che ha visto esibirsi artisti del calibro di Aretha Franklin, Michael Jackson e Ella Fitzgerald. Altro quartiere dell’Uptown in cui respirare l’aria sofisticata dei tempi passati, l’Upper East Side è celebre per il Museum Mile, viale sul quale si trovano il Metropolitan Museum of Art, il Guggenheim con la sua forma a spirale e il Jewish Museum.
Downtown
Chiudiamo raccomandandovi un paio di quartieri situati nella zona meridionale dell’isola; si tratta di Greenwich Village e TriBeCa. Il primo, con la sua aria un po’ parigina e stradine strette e contorte, è tutto da scoprire a piedi. Tra le sue case in mattoni rossi – le brownstones – si trovano il Café Wha, storico locale che in cui Dylan, Springsteen e Hendrix hanno dato il via alla loro carriera e l’edificio in cui sono state girate molte scene della serie televisiva Friends – tra Bedford e Grove Street. TriBeCa, invece, è imperdibile per il susseguirsi senza sosta di boutique, caffetterie e piccole gallerie d’arte davvero peculiari. Se amate il cinema, sappiate che proprio qui si tiene dal 2002 l’omonimo Festival dedicato al grande schermo e che, al 14 di North Moore Street, si trova l’indimenticabile caserma dei Ghostbusters.