Prima di partire alla scoperta dell’East Coast statunitense, non potrete fare a meno di dedicare tutto il tempo che merita alla visita di New York. Ecco dunque che vi presentiamo a seguire una selezione di quelli che, a nostro parere, sono i suoi distretti più significativi e assolutamente da non perdere. Iniziate allora la vostra vacanza sulle quattro ruote partendo da quello che preferite tra i seguenti:
Manhattan
Al primo posto, e come potrebbe non esserlo, si trova questo distretto che dai più viene confuso con l’intera “Grande Mela”. Sono infatti così tante le sue attrazioni che molti turisti si dedicano esclusivamente alla visita dei suoi quartieri tralasciando “per un’altra occasione” la scoperta delle parti rimanenti della città più popolosa degli Stati Uniti.
Questa piccola isola di 20 km per 3-4 km racchiude infatti sulla sua superficie: musei come il Metropolitan Museum of Art e la Frick Collection sulla celebre Fifth Avenue, il MOMA e il Guggenheim Museum; l’Empire State Building, dai cui osservatori posizionati ai piani 86 e 102 si può godere di una vista senza paragoni sulla città intera; la luminosa Times Square, il cui fermento si contrappone alla quiete dell’immenso Central Park; il Madison Square Garden per una serata alternativa all’insegna della musica dal vivo, o un’immancabile sosta a Staten Island e la sua Statua della Libertà.
Brooklyn
Separato dal precedente dal letto dell’East River, questo secondo distretto è entrato a far parte della giurisdizione di New York solo nel 1898, anno prima del quale era una città diversa. Questa indipendenza e differenza, d’altronde, si nota chiaramente camminando per le sue vie, affollate da persone di svariate e etnie e che parlano ben 130 lingue differenti.
Qui, sono presenti alcune delle attrazioni più emblematiche di New York; basti pensare al Ponte di Brooklyn – terminato nel 1883 su progetto dell’architetto tedesco Roebling – e il Luna Park di Coney Island – da abbinare a una giornata di mare in compagnia dei più piccoli, da aprile a ottobre. Da notare, inoltre, la presenza del Brooklyn Museum of Art – il secondo spazio espositivo in città con opere disposte su una superficie di 16.000 metri quadrati – e il Prospect Park – una riserva naturale di 237 ettari poco nota progettata da Law Olmsted e Vaux, gli stessi ideatori di Central Park.
Bronx
Chiudiamo con un’area troppo spesso ingiustamente associata solo a episodi di violenza e pericolo. Il Bronx, a seguito di ingenti lavori di riqualificazione, è infatti oggi giorno una delle perle nascoste di New York. Concedetevi una sosta sul luogo se volete assistere una partita di baseball al leggendario stadio degli Yankees, visitare lo Zoo più grande degli States – ospitando più o meno 6.000 animali – o, ancora, raggiungere l’Edgar Allan Poe Cottage – dove il famoso scrittore passò gli ultimi anni della sua vita. Sempre qui, troverete una Little Italy molto più autentica rispetto a quella ben più turistica e moderna di Manhattan, nonché la piccola isoletta di pescatori City Island – abitata da solo 5.000 persone e dall’aspetto quasi irreale e fuori dal tempo.