Partiamo proprio dal museo probabilmente più importante e conosciuto in città: il Philadelphia Museum of Art, che ospita opere eterogenee antiche fino a 2000 anni e provenienti prevalentemente da Asia, Europa e Africa.
Set di Rocky III
Conosciuto non solo grazie al suo centro poliedrico, ma anche per aver ospitato alcune scene del set di Rocky III, in cui Sylvester Stallone con il suo cane Birillo risaliva ripetutamente la scalinata principale di dello stesso edificio.
In onore di questa pellicola leggendaria del 1982, esiste una statua a grandezza naturale del campione di boxe più amato della storia del cinema, meta di pellegrinaggio di migliaia di fan ogni anno.
Il Penitenziario
Che ne dite ora di salire in auto per pochi minuti sino a raggiungere l’Eastern State Penitentiary su Fairmount Avenue?
È davvero imperdibile rivivere la tenebrosa atmosfera che si vive seguendo un tour audio di 45 minuti narrato dall’attore Steve Buscemi, che vi porterà alla scoperta di questa prigione che, fondata nel 1829, ha visto anche tra i suoi “ospiti” Al Capone.
La casa di Edgar Allan Poe
Se amate la letteratura, concedetevi una sosta all’Edgar Allan Poe National Historic Site, l’abitazione in cui il celebre scrittore visse per un anno con la moglie e compose e ambientò alcuni dei suoi più celebri capolavori, come Il gatto nero, Il cuore rivelatore e La caduta della casa degli Usher.
Esplorate gratuitamente le sue stanze tetre e il seminterrato per tornare indietro nel tempo e rivivere il grande momento di povertà vissuto dall’autore.
Il mercato italio-americano
Se poi, solo dopo alcuni giorni, sentite già la mancanza di casa, dirigetevi senza alcuna esitazione al South 9th Street Curb Market, il mercato tutto italiano, o meglio italo-americano, del quartiere di Bellavista.
Zona fondata dai nostri connazionali immigrati, ci racconta una storia ormai solo esistente nell’immaginario collettivo e rivivibile assaporando qualche prelibatezza culinaria e concedendosi un buon caffè.
I luoghi legati alla rivoluzione americana
Eccoci infine giunti all’ultima tappa del nostro soggiorno statunitense con una pausa all’Independence National Historical Park, il parco meglio conosciuto come “il chilometro quadrato più storico d’America” per la ricchezza storica che qui più che altrove si respira.
Non perdetevi al suo interno la Independence Hall, il Liberty Bell Pavillion con la Liberty Bell – la campana dell’Indipendenza Americana – e il Carpenter’s Hall – un edificio in stile georgiano in origine sede della Corporazione dei Carpentieri.