Dopo aver visitato i migliori quartieri di Charleston e tutte le sue attrazioni, sarebbe un vero peccato non spingersi oltre per dedicare qualche giornata all’esplorazione di alcune delle località ubicate a una breve distanza d’auto. È per questo che, per rendere perfetto il vostro viaggio, abbiamo pensato di realizzare una breve guida contenente quelle che, secondo noi, sono le mete ideali per una gita di un paio di giorni a letteralmente due passi dalla “Holy City”. Lasciatevi dunque trasportare dai sentimenti e iniziate la vostra avventura on-the-road da:
Columbia
Cominciamo proprio dalla già citata capitale dello Stato, ubicata in posizione più centrale rispetto a Charleston e caratterizzata da un centro storico ricco di preziose ville e palazzi settecenteschi incastonati alla perfezione in una cornice verdeggiante. Tra gli esempi più significativi risalenti a quest’epoca, citiamo la Hampton-Preston Mansion, la Robert Mills House e la DeBruhl-Marshall House. Altri edifici di più recente costruzione ma comunque capaci di attirare immediatamente la vostra attenzione, sono il South Carolina State House – completato in stile Neoclassico dall’architetto John R. Niernsee nel 1855 e punto di riferimento cittadino dall’alto dei suoi 55 metri – e, in campo religioso e sempre del secolo XIX, la Trinity Episcopal Church e la First Presbyterian Church. Templi dell’arte locale sono poi il South Carolina State Museum, in caso voleste approfittare al massimo della vostra permanenza per scoprire tutti i segreti riguardanti la storica locale degli ultimi tre secoli, nonché il Colonial Center, un’imponente struttura della capienza di 20.000 persone nella quale vengono con frequenza organizzati eventi di vario tipo. Infine, non può mancare una passeggiata in compagnia di tutta la famiglia per il Congaree Vista, quartiere che si affaccia sull’omonimo fiume, simbolo della recente opera di rivitalizzazione cui la città è stata oggetto e pieno di piccole boutique, locali e ristorantini.
Myrtle Beach
Spostiamoci ora verso il confine con il North Carolina fino a raggiungere una delle destinazioni in assoluto preferite dai locali, che la scelgono per un fine settimana all’insegna del divertimento e dell’evasione dal caos cittadino. Su questa striscia sabbiosa lunga ben 30 km, potrete concedervi un pomeriggio di sole e mare, fare una partita a mini-golf con i più piccoli, fare un po’ di shopping ma, anche, gustare un ottimo pranzo a base di pesce fresco nel vicino paesino di pescatori di Murrells Inlet. Perché, poi, non fare una passeggiata immersi nel silenzio totale delle stradine deserte di Pawley Island, oppure visitare le antiche piantagioni di riso dei Brookgreen Gardens?
Georgetown
Chiudiamo con una tranquilla cittadina, anch’essa collegata con la coltivazione del riso; per capire la sua importanza strategica a livello nazionale, basti pensare infatti che negli anni ’40 del secolo XIX Georgetown vantava una produzione equivalente a quasi la metà di quella statunitense. Nel suo centro storico di ben 32 isolati, vi immergerete in un mondo pre-Guerra di Secessione fatto di ville ed edifici d’epoca settecentesca. Da non perdere, la Torre dell’Orologio e il suo Rice Museum, con esposizioni dedicate alla coltivazione della pianta nella Low Country americana.