Prima però di dedicarvi all’esplorazione del Texas, vi consigliamo di non perdervi una visita alle migliori zone e quartieri di Dallas. Date quindi un’occhiata alla breve guida che abbiamo ideato appositamente perché viviate al meglio la vostra esperienza statunitense e scegliete da quale delle nostre proposte preferite iniziare:
Downtown
Con una popolazione decuplicata nell’ultimo decennio grazie a un’ingente opera di rivalorizzazione urbanistica, il centro di Dallas è letteralmente passato a nuova vita, come testimoniano grattacieli all’avanguardia – come il Margaret Hunt Hill Bridge progettato dal catalano Santiago Calatrava nel 2012 – bar, ristoranti e locali in cui il divertimento è assicurato a ogni ora del giorno.
Per avere poi uno sguardo d’insieme sulla città, che garantisce uno straordinario colpo d’occhio sull’alternarsi di edifici moderni e antichi presenti in zona, vi consigliamo di salire all’ultimo piano della Reunion Tower.
Arts District
Dopo una passeggiata per le movimentate vie dell’eclettico centro di Dallas, trascorrere una giornata in quella che è considerata la “mecca delle arti” statunitensi è la scelta perfetta per gli appassionati di cultura.
Tante sono le attività da non perdersi in questi diciannove isolati pieni di chiese, musei e sale da concerto, tra le quali spicca una sosta al già citato Museum of Art che, ha entrata gratuita dal 2013, include tra le sue esibizioni una mostra tutta dedicata all’arte asiatica.
Inoltre, lasciatevi ammagliare dai quattro edifici progettati da architetti di fama internazionale vincitori del Premio Pritzker. Tra questi, l’AT&T Performing Arts Center di Norman Foster e il Nasher Sculpture Center di Renzo Piano, sede di una preziosa collezione di opere d’arte del secolo XX.
Se volete respirare un po’ di aria pura, fate una camminata per le distese del Klyde Warren Park che, dell’estensione di due ettari, vi farà dimenticare di trovarvi nel bel mezzo di una grande città.
Deep Ellum
Le radici Jazz e Blues si fanno sentire in questa ex area industriale, oggi convertita a luogo di ritrovo per i più alternativi. Con una vitalità e uno stile che ricordano da vicino New Orleans, Austin e Soho a New York, Deep Ellum ospita anche attrazioni che si discostano dall’ambito musicale.
Tra queste, il Fair Park raccoglie su una superficie di cento ettari un’amplia collezione di edifici in stile Liberty, tra i quali centri d’interesse storico-culturale come l’African-American Museum e l’Hall of State, il cui scopo è la trasmissione delle radici dello Stato.
Main Street e Uptown
Questi due quartieri meritano una citazione congiunta essendo in assoluto i migliori in città in quanto a divertimento notturno. Il primo è preso d’assalto durante i fine settimana per l’alta concentrazione di locali per tutti i gusti, mentre il secondo è rimasto fedele al passato – come dimostra la presenza della zona State Thomas costruita alla fine del secolo XIX – pur garantendo un nuovo aspetto chic grazie ai recenti hotel di lusso, le boutique del West Village e i ristorantini alla moda.
Dallas Design District
Se la vostra sete di acquisti non si fosse ancora spenta, dedicate qualche ora del vostro tempo alla visita del quarto quartiere dello Stato in quanto a numero di negozi e show room. La sua Slocum Street ne è il fulcro, con infinite esposizioni di lussuosi oggetti d’antiquariato.