Terza città del Texas in ordine di grandezza, dopo la capitale Austin e Houston, Dallas racchiude in se tutti gli elementi tipici delle leggende americane.
La Big D
La “Big D”, come viene soprannominata dagli americani, è una città in continua crescita, famosa per il suo fiuto negli affari, per la squadra di football americano dei Dallas Cowboys, per il presidente Kennedy e per l’omonima serie tv che la rese celebre al mondo intero.
La città divenne un importante centro finanziario per l’industria petrolifera nel 1930, quando nelle sue vicinanze fu scoperto il petrolio. La “Big D” è una metropoli ultramoderna, infatti, ospita numerose opere architettoniche e capolavori disegnati da architetti di fama mondiale, tra i quali il famoso Margaret Hunt Hill Bridge.
Passeggiando per il centro della città dovrete assolutamente concedervi un drink al Main Street Garden, e poi salire all’ultimo piano della Reunion Tower per godere di uno dei migliori skyline degli Stati Uniti.
Distretto artistico
Gli amanti dell’arte potranno trascorrere una giornata intera nell’Arts District, un quartiere artistico di diciannove isolati in cui sorgono musei, gallerie d’arte, sale concerti e chiese.
Qui potrete anche visitare quattro musei progettati da alcuni vincitori del Premio Pritzker: la Winspear Opera House e il Wyly Theater, il Meyerson Symphony Center e il Nasher Sculpture Center, quest’ultimo progettato dal famoso architetto italiano Renzo Piano.
Quartiere della musica
Da qui potreste recarvi a Deep Ellum, il quartier generale della musica dal vivo della città. Famosa per essere la culla del jazz e del blues, vi regalerà le stesse vibrazioni che potreste vivere a Memphis, a Nashville oppure nella splendida New Orleans.
Infine, gli appassionati del Far West potranno mettersi a bordo di un’auto a noleggio e dirigersi verso Fort Worth, soprannominata città delle mucche (“Cowtown”) per le sue radici rurali e selvagge e per rivivere le mitiche storie dei cowboy americani.