Nella guida che trovate a seguire, ci proponiamo di approfondire la conoscenza di alcune delle località appena accennate ma non solo, entrando nello specifico delle loro attrazioni a nostro giudizio più significative e del perché non potrete proprio fare a meno di visitarle durante la vostra esperienza di viaggio statunitense. Salite dunque in auto e, iniziando dalla capitale, godetevi una vacanza che vi porterà pian piano ad immergervi nei paesaggi più incontaminati dello Utah:
Salt Lake City
Iniziate con il suo Downtown, che merita una visita all’insegna del divertimento, soprattutto dopo i recenti lavori di riammodernamento finanziati dal governo locale. Dopo aver passato un paio d’ore passeggiando per il suo mercato contadino, passate alla Temple Square, la piazza principale su cui si affaccia il tempio di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, simbolo indiscusso a livello mondiale della religione mormone. Chiudete la vostra esperienza cittadina con una visita al campus della leggendaria Università dello Utah, luogo davvero multiculturale e vivace, a due passi da rinomati centri di cultura come il Museum of Fine Arts e il National History Museum.
Great Salt Lake
Allontanatevi di qualche km per iniziare a entrare nel vivo dell’avventura, senza spostarvi troppo dalle comodità che solo una grande metropoli è in grado di garantirvi. Se questo lago salato vi sembra di dimensioni sorprendenti – pensate che è il più grande nell’emisfero settentrionale – rimarrete stupiti dal fatto che non è che una minima frazione dell’antico Bonneville, che occupava quasi tutto il territorio statale. Le sue sponde sono perfette per praticare sport in ogni stagione e nel suo Antelope Island State Park potrete dedicarvi, tra le altre cose, all’avvistamento di animali quali bisonti e coioti in completa libertà. Niente male per un’area a due passi dal centro, siete d’accordo?
Bryce Canyon
Spostiamoci ora nella parte meridionale dello Utah per inoltrarci in un altro dei suoi parchi nazionali che, appartenente alla distesa conosciuta come Colorado Plateau, è caratterizzato dalla presenza degli Hoodoos, una sorta di piramidi naturali che si estendono in verticale, con una perfezione geometrica impressionante. Godetevi queste forme nel loro complesso e, gambe in spalla, arrivate fino a Bryce, uno dei quattro punti d’osservazione del parco, dove vi consigliamo di recarvi all’inizio o alla fine della giornata, quando i colori del sole illuminano la zona con il loro immenso e sorprendente ventaglio di meravigliose sfumature.
Bonneville Salt Flats
Chiudiamo la nostra guida con questa enorme distesa di sale, che ci riporta alla mente la desolazione dei paesaggi lunari, tipici dei migliori film di fantascienza. Il deserto si trova in direzione opposta rispetto al Bryce Canyon, al confine con il Nevada, e la sua bellezza è confermata dal fatto di appartenere al National Register of Historic Landmarks che include le meraviglie storiche degli Stati Uniti. Come ultima curiosità, vi sveliamo che è proprio grazie a questo posto se gli americani possono godersi piatti salati pieni di sapore.