Anche se per farvi un’idea completa della bellezza del Piemonte sarà indispensabile dedicare qualche giorno del vostro tempo alla visita delle cittadine e dei paesaggi idillici che circondano Novara, cercate di non sottovalutare la ricchezza storica, architettonica, naturalistica e culturale che i suoi quartieri vi mettono a disposizione.
Lasciatevi ispirare dalla breve guida che abbiamo creato appositamente per voi per rendere le vostre vacanze indimenticabili e partite da uno tra i seguenti:
Centro storico
Il cuore antico della città è anche il più affascinante e ricco in quanto a numero e qualità di attrattive di primo piano racchiuse in pochi km quadrati.
Iniziate dalla Basilica di San Gaudenzio che, risalente al secolo XVI, domina sul panorama cittadino grazie alla cupola di Alessandro Antonelli. Ciò che la rende così speciale e cara ai locali non è tanto la dimensione quanto piuttosto la statua dorata dedicata al Cristo Salvatore che la sormonta.
Dopo averne ammirato l’originale esposto all’interno del transetto, le tele del Fiammenghino e il polittico di Gaudenzio Ferrari, prendete l’ascensore che, dal giovedì alla domenica, vi condurrà a godere di una vista privilegiata sullo skyline cittadino.
Dirigendovi poi verso via Negroni, troverete Palazzo Bellini, un palazzo storico strettamente collegato alla storia del Risorgimento italiano. È qui, infatti, che il re Carlo Alberto abdicò a favore del figlio Vittorio Emanuele il 23 marzo 1849 e Napoleone III e Vittorio Emanuele II si prepararono per la battaglia di Magenta. Nelle vicinanze, non perdetevi poi il Biscottificio Camporelli; considerato un vero e proprio simbolo cittadino sin dalla sua apertura avvenuta nel 1852, è particolarmente rinomato per la produzione artigianale dei celebri biscottini di Novara.
La Bicocca
In zona periferica, questo quartiere viene ricordato sui libri di scuola per aver fatto da scenario alla battaglia combattuta da austriaci e piemontesi nel 1849. Anch’essa fondamentale per le sorti del Risorgimento italiano, terminò con la proclamazione di Vittorio Emanuele II e la deposizione del re Carlo Alberto. Ora, quest’evento è costantemente ricordato dai passanti grazie all’inaugurazione della Piramide Ossaria – anche conosciuta come Piramide della Bicocca – in occasione del trentesimo anniversario dell’evento. Il suo ideatore – l’architetto Broggi di Milano – la volle alta 16 metri e in pietra dura di Sarnico.
Mentre la sua entrata è protetta da un’aquila di bronzo che sorregge due corone d’alloro, al suo interno vengono custoditi i resti dei caduti degli eserciti piemontese e asburgico.
Casalbeltrame
Guidando per soli 20 minuti sull’SP11 dal centro storico di Novara v’imbatterete in uno dei luoghi più amati dai turisti di tutta Italia. Man mano che vi avvicinerete al piccolo comune di Casalbeltrame vi renderete conto del graduale cambio di paesaggio, sempre più occupato da distese di risaie.
Grazie al clima mite, il periodo migliore per visitarle è tra i mesi di aprile e maggio: vi assicuriamo che non c’è modo migliore – e gratuito – di trascorrere una giornata all’aria aperta che questa. Ricordiamo inoltre che numerose attività organizzate di tipo cicloturistico sono organizzate con frequenza nel corso dell’anno.