Noleggio Auto Valencia

Nonostante l’efficienza dei mezzi di trasporto e le dimensioni ridotte della città, il noleggio di un’auto risulta indispensabile per assicurare una totale indipendenza ai vostri movimenti, risparmiare tempo prezioso e approfittarne per raggiungere alcune delle interessanti attrazioni ubicate nei paraggi. Una volta atterrati all’aeroporto di Valencia-Manises, per trovarvi in pieno centro storico, non dovrete fare altro che prendere l’A3 e guidare per poco meno di 20 minuti.

Prima comunque di mettervi al volante, vi consigliamo di consultare attentamente il sito dell’ACI, nel quale vengono riportate tutte le principali regole del Codice della Strada valido sul territorio spagnolo. Per quanto riguarda nello specifico Valencia, invece, potrebbe risultare utile fare riferimento alla mappa dei parcheggi a pagamento disponibili in prossimità del centro e delle principali attrattive turistiche. Sebbene, infatti, siano disponibili aree gratuite, per esempio, vicino alla spiaggia, nella zona universitaria e nel quartiere de El Campanar, spesso risulta difficile trovare spazi disponibili. Da ultimo, vi suggeriamo di tenere sempre a portata di mano la mappa riguardante la mobilità in città che il Municipio di Valencia vi mette a disposizione in tempo reale; in questo modo potrete scegliere percorsi alternativi in caso di incidenti e lavori in corso che potrebbero crearvi spiacevoli imprevisti.

Se siete amanti dei paesaggi incontaminati, vi consigliamo una gita in giornata fuori città alla scoperta del Parco Naturale dell’Albufera, distante solo 25 km sulla CV-500. In direzione opposta ed a un’ora e mezza circa, invece, Peñíscola – borgo scelto come location di “Meereen” nel “Trono di Spade” – vi attende sull’AP-7. Vista la vicinanza, sarebbe infine un vero peccato non proseguire verso nord per altre due ore e mezza fino a raggiungere la Sagrada Familia e il Parco Güell di Gaudí a Barcellona – magari concedendosi una sosta di qualche ora tra le suggestive rovine romane di Tarragona. 

Prima però di lasciare Valencia per dedicarvi all’esplorazione delle migliori attrazioni della sua Comunitat d’appartenenza e delle più affascinanti località della Penisola Iberica, vi consigliamo di concedere un po’ del vostro tempo per visitare i suoi quartieri caratteristici, che vi proponiamo in questa guida che abbiamo ideato appositamente affinché la vostra vacanza sia unica. Non vi resta dunque che scegliere la vostra prima tappa tra le seguenti e mettere in moto:

La Malvarrosa

Con un clima favorevole otto mesi all’anno e una posizione privilegiata sulle splendide coste del Mar Mediterraneo, migliaia sono i turisti che sempre più scelgono Valencia e la sua spiaggia principale – La Malvarrosa per l’appunto – per un indimenticabile week-end di sole, mare e divertimento. In passato considerata un “barrio” umile abitato dalle famiglie dei pescatori locali, negli ultimi decenni La Malvarrosa è stata oggetto di una riqualificazione spettacolare, con la costruzione di un amplio lungomare adatto per una passeggiata diurna o feste al calar dell’alba, l’introduzione di servizi balneari e mezzi di trasporto impeccabili, nonché la ristrutturazione delle vecchie case con pareti colorite che esibiscono preziose ceramiche d’epoca. Mentre a un’estremità del lungomare si trova il porto – dove si è svolta l’America’s Cup di vela in due occasioni –, camminando in direzione opposta raggiungerete invece la Casa-Museo Blasco Ibañez, dove si espongono le opere del celebre scrittore e sceneggiatore spagnolo.

Barrio del Carmen

Situato in pieno centro storico, questo quartiere ospita sulla sua superficie alcune delle principali attrazioni di Valencia. Con una storia millenaria che l’ha visto assumere le sembianze prima di rifugio per gli arabi, luogo di prostituzione e infine zona operaia agli inizi del secolo XX, oggi il Carmen è uno dei quartieri più amati dagli studenti universitari locali, che affollano ogni notte i numerosi locali e tapas bar che vivacizzano le sue vie. Non mancano poi le attrattive durante le ore diurne, con numerose boutique alternative ideali per concedersi un po’ di shopping, nonché siti storici come la Plaza del Carmen – originario nucleo del quartiere sulla quale si affaccia il convento del Carmen Calzado che, fondato nel secolo XIII dall’ordine dei Carmelitani Scalzi, ospita oggi il Museo del Secolo XIX. Sempre in zona, non potrete fare a meno di ammirare le Torri di Quart – costruite nel 1460 circa ispirandosi al Maschio Angioino di Napoli – e di Serranos – luogo d’accesso attraverso le antiche mura che difendevano la città.

Ruzafa

Nato nel secolo IX, questo quartiere appartenente alla zona dell’Eixample, si è convertito nella zona più “cool” di Valencia a seguito delle ingenti opere di riammodernamento iniziate nel 2013 dopo il periodo di crisi economica che colpì duramente la città. Oltre ai suoi numerosi locali e ristorantini, negozietti alla moda e mostre fotografiche, non dovrete perdervi per niente al mondo l’accensione delle luminarie durante le Fallas e le Balconadas – l’allestimento dei balconi nel periodo del Carnevale. Oltre a questo, meritano una sosta il multicolore mercato municipale – che trae ispirazione dal più noto cugino londinese di Notting Hill – ma, anche, la chiesa parrocchiale di San Valero y San Vicente Mártir.