Prima di partire alla scoperta delle bellezze che impreziosiscono la Costa Azzurra francese, vi suggeriamo di dedicare alcune delle vostre giornate alla visita dei quartieri e delle zone più emblematiche di Marsiglia. Per farlo, fate riferimento alla breve guida che segue, nella quale vi presentiamo le nostre aree preferite in città. Per iniziare la vostra vacanza in grande stile iniziate da uno tra:
Le Panier
Con i suoi 2600 anni d’età, questo quartiere si proclama uno dei più antichi di Marsiglia. Caratterizzato da strette stradine acciottolate sulle quali si affacciano vecchie case piene di colore, deve il suo nome all’omonima “Le Logis du Panier”, celebre locanda presente in zona nel secolo XVII. Grazie all’intervento di riammodernamento iniziato nel 1983 dalla Commissione Europea, questo pericoloso quartiere è stato trasformato in una delle zone più multietniche e ricche dal punto di vista culturale di Marsiglia; non dovrete infatti che camminare in direzione del porto per ammirare un’incredibile concentrazione di piccole gallerie d’arte e botteghe di pittori e artigiani locali. L’attrazione più interessante dell’area è il complesso della Vieille Charité, un ospizio per i poveri della città che, ideato nel 1670 da Pierre Puget, si rivela oggi come una delle più preziose gemme architettoniche d’Europa. Al suo interno, vi troverete il Museo delle Arti Africane, Oceaniche e Amerinde, il Centro Internazionale della Poesia di Marsiglia e il Museo di Archeologia Mediterranea.
Il Porto Vecchio
Coetaneo del precedente, questo quartiere riassume al meglio la vera essenza di Marsiglia – o meglio Massala, così come originariamente nominata dai greci che la fondarono. Una volta sul posto, circondati da ristorantini, caffè tipici e mercatini di pesce, chiudete gli occhi per un secondo per tentare d’immaginare il via vai di gente che un tempo affollava la zona. Sì, perché nel 2013 sono state portate a termine opere di ristrutturazione che hanno reso il quartiere più ordinato e vivibile, con “La Tettoia” di Norman Foster a lasciare a bocca aperta i passanti. Questa brillante opera, infatti, non è poco di meno che un cielo artificiale di acciaio inox specchiante che, ricoprendo una superficie di 46 x 22 metri, regala una prospettiva unica sulla città. Da non perdere, poi, una sosta ai forti di St. Jean – eretto come baluardo difensivo del porto – e St. Nicolas – adibito a prigione durante il periodo della Rivoluzione Francese.
Rive Neuve
Chiudiamo con la parte situata in zona diametralmente opposta rispetto al Porto Vecchio. Della “Riva Nuova”, nonostante il nome, si hanno notizie già a partire dal secolo XV, periodo al quale risalgono la bonifica degli acquitrini malsani che ne occupavano la superficie e la successiva costruzione degli arsenali completati nel 1660 dal re Luigi XIV. Da luogo di residenza di circa 10000 galeotti che dedicavano le loro giornate alla produzione del celebre sapone di Marsiglia, la zona è oggi una delle più vivaci della città, grazie alla presenza dei numerosi ristoranti e locali alla moda ubicati nella splendida cornice di palazzi in stile neoclassico che si affacciano su piazzette alberate e sempre curate nel minimo dettaglio.