Torino
Prima tappa inevitabile se vi trovate in territorio piemontese è senza dubbio Torino, ex-capitale d’Italia e del Regno Sabaudo, e per questo erede di una ricchezza culturale senza paragoni a livello internazionale.
Da non perdere i luoghi che hanno segnato la nostra storia a livello politico, come Palazzo Reale, Palazzo Madama o la Palazzina di Caccia di Stupinigi, o quelli che hanno influito sulla vita italiana da un punto di vista specialmente religioso, come il Santuario della Consolata e il Duomo, che protegge apparentemente i resti della Sacra Sindone, l’involucro in cui Gesù sarebbe stato avvolto dopo la sua morte.
Non perdetevi poi la Mole Antonelliana, simbolo indiscusso che svetta in tutta la sua maestosità sugli edifici cittadini in lontananza, e il Museo Egizio, secondo per importanza solo dopo quello del Cairo.
Biella
Abbandoniamo la città per dirigerci verso la montagna, e per la precisione superiamo i 1.000 metri d’altezza in provincia di Biella. Qui troverete il Sacro Monte con il suo Santuario di Oropa, un antico nucleo fondato nel IV° secolo da Sant’Eusebio e divenuto Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2003.
Che siate pellegrini o semplici turisti alla ricerca di un po’ di tranquillità lontano dalla frenesia del centro cittadino, questo è davvero il luogo ideale, anche grazie a diverse proposte di soggiorno che mettono a disposizione camere, un ristorante e una zona adibita a campeggio.
Novara
Spostiamoci ora in provincia di Novara, questa volta prediligendo il lago alla montagna, fino a raggiungere le sponde del Lago Maggiore, con l’esattezza il paesino di Arona, fondato nel 979.
Qui le numerose popolazioni e casate che si sono succedute nel corso dei secoli – Galli, Romani, Austriaci e Savoia – ci hanno lasciato monumenti di pregevole fattura, come la Rocca Borromea con parco adiacente, il Colosseo di San Carlo Borromeo, la Chiesa di Santa Maria di Loreto e Villa Ponti, che vide tra i suoi illustri ospiti anche la presenza di Napoleone Bonaparte in persona.
Isole Borromee
Giunti a questo punto, sarebbe davvero un peccato non concedersi una giornata di riposo all’esplorazione delle Isole Borromee, che formano un arcipelago all’interno del Lago Maggiore.
L’Isola Madre potrebbe essere paragonata a un vero e proprio scrigno, che protegge al suo interno un tesoro composto da ricchezze naturali e artistiche. Tra queste, uno splendido giardino botanico con il suo palazzo che, aperti al pubblico dal 1978, mettono in esposizione numerose specie provenienti da tutto il mondo.
Anche l’Isola Bella, poi, non è da meno, con i suoi giardini floreali ed il palazzo barocco che vi trasporteranno in un’atmosfera romantica d’altri tempi. Consigliamo infine di concludere la vostra visita salendo in auto e dirigendovi in direzione Novara.
Qui vi troverete di fronte ad uno spettacolo senza paragoni quando visiterete Orta San Giulio, un piccolo borgo affacciato sul Lago d’Orta nominato uno dei più belli d’Italia.
Concludete il vostro viaggio prendendo una delle imbarcazioni che vi porteranno sulla piccola Isola di San Giulio, distante 400 metri dalla costa e spettacolare con la sua Basilica di San Giulio del IV° secolo.